Svizzera

Tolto il velo sugli abusi in un istituto cattolico 

'istituto in una foto del 1982
26 gennaio 2016
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Sono risultati fondati in 21 casi almeno i sospetti di maltrattamenti e abusi sessuali avvenuti fra il 1929 e il 1955 in un pensionato cattolico nel canton Friburgo, l’istituto Marini di Montet. È quanto risulta da uno studio, pubblicato oggi, chiesto da Monsignor Charles Morerod, vescovo di Losanna, Ginevra e Friburgo.

Nel periodo in questione l’istituto, che offriva posto a centinaia di bambini, era sotto la responsabilità diretta del vescovo. L’indagine ha portato alla luce "maltrattamenti e gravi e ripetuti abusi sessuali". La preoccupazione principale dei responsabili era di nascondere i fatti: vi erano stati reclami e denunce, scoperti dagli autori dello studio grazie al controllo della corrispondenza.

Una prima valutazione dei documenti ha permesso identificare 21 casi di abusi sessuali su bambini e ragazzi e 11 colpevoli, viene spiegato. Il gruppo di ricerca ha svolto le sue indagini su materiale di archivio e parlando con quattordici testimoni. Tra gli autori di abusi figurano anche due successivi direttori, entrambi sacerdoti, e due religiosi dell’istituto. (ats)

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