Svizzera

Diversi feriti negli scontri tra curdi e turchi a Berna

(PETER KLAUNZER)
13 settembre 2015
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Almeno 16 persone ferite, tra cui 4 agenti, è il bilancio di scontri avvenuti ieri pomeriggio a Berna dove si è tenuta una manifestazione di turchi e una contro manifestazione di curdi. Le forze dell’ordine sono intervenute con molti mezzi.

Un raduno turco era stato autorizzato alla Helvetiaplatz, ma ancora prima che iniziasse centinaia di simpatizzanti curdi vi si erano riuniti per impedirlo. In un comunicato la polizia cantonale afferma di aver proposto ai contro-manifestanti un altro posto per riunirsi, ma senza successo.

Le forze dell’ordine hanno quindi deciso di evacuare la piazza. Manifestanti hanno allora aggredito gli agenti, ferendone alcuni, precisa la nota. La polizia aveva pregato i turchi di restare lontani, ma alcuni non hanno rispettato l’ordine e si sono avvicinati alla Helvetiaplatz. Sono quindi scoppiati dei disordini.

I due gruppi si sono resi responsabili di violenze, precisa la polizia. Alcuni partecipanti erano armati di oggetti contundenti e le forze dell’ordine hanno fatto uso di gas lacrimogeni e di pallottole di gomma.

Vi sono stati anche due incidente con vetture. In un video pubblicato su Internet, si può vedere un’automobile che colpisce un gruppo di persone sulla Schwellenmattstrasse, sotto il ponte di Kirchefeld che collega il Casinò all’Helvetiaplatz. Poco dopo arriva una macchina in senso inverso e persone la inseguono e la prendono a calci.

Secondo la polizia, un’auto ha effettivamente investito un gruppo di persone e il suo conducente, ferito, è stato ricoverato in ospedale. Un occupante dell’altro automezzo è stato costretto a scendere ed è rimasto ferito.

Sul posto sono intervenute undici ambulanze. La polizia ha chiuso l’Helvetiaplatz e il ponte del Kirchenfeld quasi tutto il pomeriggio.

La manifestazione era stata organizzata dall’Unione dei turchi democratici europei (Uetd). Questo movimento è vicino al partito di governo turco Akp, ma non è un’organizzazione di ultranazionalisti, ha precisato all’ats Hakan Gokbas, uno di suoi rappresentanti.

I partecipanti al raduno intendevano denunciare il "terrorismo" nell’ambito del conflitto attuale che oppone turchi a curdi. Vi hanno aderito un centinaio di persone. I curdi sarebbero stati più numerosi, circa 180, secondo Gokbas.

Anche fonti curda hanno confermato all’ats che l’intenzione era di perturbare la riunione dei turchi. Una manifestante curda ha detto che la loro dimostrazione era iniziata prima di quella dei turchi e che mirava a portare l’attenzione sulla situazione a Cizre, città di 120’000 abitanti nel sud-est delle Turchia, sotto coprifuoco da venerdì della scorsa settimana per i durissimi scontri tra esercito governativo e Pkk.

Alla fine del pomeriggio la situazione era sotto controllo e i partecipanti si erano dispersi. (Ats)

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