Svizzera

Il cruciale ruolo dele api selvatiche

(© Ti-Press / Benedetto Galli)
17 aprile 2015
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Il numero di api selvatiche continua a diminuire, anche in Svizzera, a causa soprattutto della scomparsa degli habitat in cui vivono questi insetti e delle piante a cui fanno riferimento. Il loro ruolo e la fondamentale importanza per l’impollinazione in agricoltura è ora illustrato da un articolo pubblicato dalla rivista svizzerotedesca 'Ornis', di ASPO/Birdlife Suisse, firmato dal biologo Andreas Müller.

Le api selvatiche – riferisce l'Ats – hanno spesso bisogno di piante specifiche e depongono le uova in luoghi particolari, che reperiscono con sempre maggiore difficoltà: conchiglie vuote, muri a secco o legno vecchio. Eppure la loro importanza per l’uomo è incontestabile: stando a recenti studi sarebbero infatti responsabili – assieme ai calabroni – dell’impollinazione di due terzi delle colture, contro un terzo circa ad opera delle api domestiche.

Considerando che l’80% delle piante in Svizzera dipende dalle api per la riproduzione, il costante calo di questi insetti non può che preoccupare. Nel corso della storia, l’apparizione delle api ha portato a una specializzazione delle piante da fiore, ciò che ha accresciuto la biodiversità, rileva Müller, tanto che nel mondo si contano oggi circa 230’000 piante da fiore e circa 20’000 specie di api, di cui 600 in Svizzera.

Attualmente in Europa centrale fra il 38% e il 68% delle specie di api selvatiche sono minacciate. In Svizzera questo tasso si situa al 45%, stando alla lista rossa stilata nel 1994 e in corso di attualizzazione. Circa il 10% di questi insetti sono invece già scomparsi nel corso del secolo scorso.

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