Tennis

Il coming out di Daria: ‘Non mi sorprende che da noi sia tabù’

La venticinquenne tennista di Togliatti, numero 12 al mondo, rivela al mondo intero la sua omosessualità. ‘Non serve a niente restarsene in disparte’

‘Finché non lo dirai non sarai libera nella tua testa’, dice la numero uno del tennis russo
18 luglio 2022
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Daria Kasatkina annuncia al mondo intero la sua omosessualità, in un’intervista rilasciata in spagna a Vitia Kravtchenko, diffusa su un canale Youtube. E nel fare coming out, la venticinquenne di Togliatti, numero 12 del tennis mondiale, denuncia l’omofobia che regna in Russia. «È difficile, e non serve a nulla restarsene in disparte: finché non l’ammetterai, non sarai davvero libera nella tua testa. Poi, è chiaro, ognuno deve scegliere come rivelarsi, e fino a che punto» spiega la miglior tennista russa, mentre annuncia di essersi fidanzata con una ragazza. «La cosa più importante – aggiunge – è sentirsi bene con se stessi».

Daria Kasatkina si rammarica del fatto che quello dell’omosessualità sia un tema poco dibattuto in Russia. «Ci sono argomenti anche più importanti che sono proibiti, quindi ciò non ha nulla di sorprendente. Scegliere di essere gay rende la vita più difficile, in Russia in particolare». Del resto, nell’ex Unione sovietica l’omosessualità era consederata un crimine fino al 1993 e come un disturbo della salute mentalefino al 1999. A tutt’oggi, in Russia le persone Lgbt sono spesso vittime di atti ostili, di violenza e a volte persino di omicidi.

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