Tennis

Per la Svizzera missione compiuta in Coppa Davis

Laaksonen e il doppio mantengono viva la possibilità per i rossocrociati di giocarsi per la prima volta l’accesso al turno finale

(Keystone)
6 marzo 2022
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Finita negli abissi della Coppa Davis, la Svizzera ha compiuto un secondo passo verso la luce. Dopo l’Estonia la scorsa primavera, la squadra rossocrociata ha battuto il Libano a Bienne.

È stato Henri Laaksonen a consegnare il punto del 3-1. Già vittorioso venerdì, il numero 1 elvetico si è imposto 6-4 7-6 (7/4) su Benjamin Hassan (Atp 325). Prima, gli svizzeri erano passati davanti grazie al successo in doppio della coppia Marc-Andrea Hüsler e Dominic Stricker. I campioni di Gstaad hanno battuto Hady Habib e Benjamin Hassan. Un risultato che, visto com’era partito l’incontro, poteva sembrare tutt’altro che scontato. Venerdì i libanesi avevano conquistato i primi tre set; ma nei sei seguenti, non sono riusciti a mettere a segno neanche un break.

«Non ci siamo fatti prendere dal panico dopo il brutto avvio di incontro – ha commentato Severin Lüthi –. A conti fatti, la nostra squadra era più omogenea». Il capitano spera nel fatto che Dominic Stricker sappia trarre lezioni dalla sua sconfitta nel primo singolare di venerdì. «In questo weekend ha imparato molto», si è limitato a dire Lüthi.

Ora la Svizzera dovrà vincere ancora una partita, a settembre, per darsi la possibilità di qualificarsi per la prima volta al turno finale di questa nuova versione di Coppa Davis.

Prima di avere la meglio sull’Estonia, aveva perso cinque incontri consecutivi tra il 2018 e il 2020 (contro Kazakistan, Svezia, Russia, Slovacchia e Perù). «È ora di rivedere al rialzo le nostre ambizioni – ha affermato Lüthi –. Il prossimo turno si annuncia difficile, con diverse squadre che, sulla carta, ci sono superiori. Ma noi abbiamo i mezzi per creare delle sorprese».

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