TENNIS

A Praga la Svizzera sorride: elvetiche in semifinale

Belinda Bencic e compagne superano l’ostacolo ceco alla Billie Jean King Cup e ora contenderanno il posto in finale alle ragazze australiane

Avanti così (Keystone)
4 novembre 2021
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Non aveva diritto all’errore, Belinda Bencic (Wta 17), nel duello che l’opponeva all’ultima vincitrice del Roland Garros, Barbora Krejcikova (Wta 3), sulla strada tutta in salita che porta alle semifinali di quella che un tempo si chiamava Fed Cup, e che ora porta il nome di quella Billie Jean King icona del tennis al femminile. In un giovedì che per le rossocrociate nel duello con le favoritissime ceche s’era aperto con la sconfitta senza appello di Viktorija Golubic (Wta 45) opposta a Marketa Vondrousova (Wta 35), vicecampionessa ai Giochi di Tokyo nonché finalista degli Open di Francia 2019, che non ha lasciato scampo alla zurighese, battuta con un chiaro 6-4 6-2.

Ritrovatasi con le spalle al muro, da leader qual è Belinda Bencic ha preso in mano la situazione ed è riuscita a riportare la Svizzera in partita. Pur se nel primo set la sangallese ha dovuto sudare non poco per venire a capo della Krejcikova, riuscendo a spuntarla soltanto al tiebreak dopo essere riuscita a crearsi ben tre occasioni per andare sul 4-0, ma soprattutto dopo aver sprecato una ghiotta palla-set sul 5-4. Ben diverso, invece, il discorso nella seconda frazione, dove la campionessa olimpica è riuscita presto a fare la differenza, nonostante non abbia saputo difendere il break realizzato in entrata: alla Krejcikova risulterà fatale la battuta ceduta durante il settimo gioco, con Belinda Bencic che chiude poi i conti sul 7-6 (7/2) 6-4, sfruttando il primo match point dopo 1 ora e 58 minuti.

L’ultima parola al doppio

Così, a decidere tutto tocca alla sfida di doppio. Chi, però, s’attendeva una rivincita della finale olimpica fra Krejcikova e Siniakova e, appunto, Bencic e Golubic rimarrà deluso: sul fronte rossocrociato, infatti, ad accompagnare l’immancabile Bencic è la biennese Jil Teichmann, di fronte alla ceche Siniakova e Hradecka.

L’avvio di partita per le elvetiche è davvero confortante, e dopo aver immediatamente tolto il servizio alle avversarie Belinda e Jil si fanno speditive, anche grazie all’88% di punti sul primo servizio: il 6-3 della prima frazione ben riassume ciò che si vede in campo. Molto più equilibrato invece il secondo set, dove si va avanti punto a punto fin nel corso dell’ottavo game, quando le elvetiche mettono a segno il break decisivo, in una partita che si chiuderà con un doppio 6-3 in appena un’ora e sei minuti di gioco.

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