Tennis

Stan Wawrinka si separa dal coach Magnus Norman

Il vodese ha annunciato su Instagram la decisione di interrompere la collaborazione. Con lo svedese, lo svizzero ha vinto Australian Open, Roland Garros e Us Open.

Stan Wawrinka e Magnus Norman dopo la vittoria al Roland Garros 2015 (Keystone)
21 settembre 2020
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Stan Wawrinka non è più allenato da Magnus Norman. Lo ha annunciato lui stesso su Instagram, a soli sei giorni dall'avvio del Roland Garros. Lo svedese era ancora nel box dell'elvetico la scorsa settimana a Roma, dove Wawrinka è stato eliminato al primo turno dal diciottenne italiano Lorenzo Musetti.

«Dopo otto anni trascorsi assieme, Magnus Norman e io abbiamo deciso di comune accordo di mettere fine alla nostra collaborazione», scrive il rossocrociato nel post. «Il nostro partenariato è stato incredibilmente forte, proficuo ed enormemente fruttuoso».

La collaborazione tra i due era iniziata nella primavera del 2013 e si era interrotta per qualche tempo a fine 2017, quando lo svedese aveva deciso di lasciare l'incarico per poter trascorrere più tempo con la famiglia. In quel periodo Stan Wawrinka era alle prese con la rieducazione post operatoria, in seguito a un intervento a un ginocchio.

Lo svedese ha fatto del vodese un giocatore di alto livello, sebbene già nel 2008, sotto la guida di Peter Lundgren (ex coach di Roger Federer) Stan si fosse issato tra i primi dieci giocatori al mondo. «Abbiamo raggiunto il vertice in questo sport e voglio ringraziare Magnus per avermi aiutato a vincere tutto ciò che sognavo», scrive sempre Wawrinka, vincitore - proprio con Norman - di tre Slam (Australian Open 2014, Roland Garros 2015 e Us Open 2016) e salito in terza posizione nel ranking mondiale. «È stato un grande allenatore, un amico, un mentore e resterà per sempre un caro amico. Vincere tre titoli dello Slam è stata un'esperienza che mi ha cambiato la vita e non avrei potuto riuscirci senza di lui». Il numero due svizzero conclude il post augurando a Magnus Norman (44 anni) «ogni bene per il prossimo capitolo della sua vita».

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