A Melbourne Wawrinka avanza, ma quanta fatica

Stan Wawrinka ha raggiunto i sedicesimi di finale agli Australian Open di Melbourne, ma ha dovuto sudare ben più delle proverbiali sette camicie. Per battere l'italiano Andreas Seppi (Atp 85), infatti, il vodese ha dovuto ricorrere al quinto set, portato a casa con il punteggio di 6-4, solo dopo essersi ritrovato più volte con le spalle al muro. Dopo le 3h38' della maratona contro Seppi (4-6, 7-5, 6-3, 3-6, 6-4), l'elvetico è atteso nel terzo turno dallo statunitense John Isner (Atp 19).

Un successo, quello di Wawrinka, più volte messo in forse da un Andreas Seppi partito molto meglio e che, dopo essersi trovato sotto 3-0, ha portato a casa il primo set. Nel secondo, inoltre, si è ritrovato alla battuta in vantaggio 5-4. Fosse andato sotto 2-0, anche uno duro a morire come Stan avrebbe potuto iniziare a dubitare di una possibile rimonta ed invece il vodese ha infilato tre game consecutivi (con due break) per rimettere la sfida in parità. La vittoria 6-3 nella terza frazione sembrava aprire  a Wawrinka le porte dei sedicesimi, ma l'ennesimo passaggio a vuoto nel quarto ha rimandato tutto al quinto e decisivo set. Nel quale, per altro, è stato ancora Seppi a trovare il primo break, sul 3-3. Ma nel game successivo ha sprecato una palla per andare sul 5-3 e si è improvvisamente ritrovato in balia di un Wawrinka tornato a giostrare sui suoi migliori livelli.

Il vodese torna così ai sedicesimi di finale degli Australian Open per la prima volta dal 2017. Sabato, contro Isner, dovrà curare molto meglio le risposte al servizio per evitare una quarta sconfitta consecutiva negli scontri diretti. Ma al cospetto del gigante statunitense, Stan avrà bisogno in primo luogo di ritrovare l'efficacia al servizio, in modo da poter chiudere i punti in un paio di colpi.

Nelle altre partite della giornata, oltre al successo di Belinda Bencic (doppio 7-5 alla lettone Ostapenko), da segnalare il successo di Rafael Nadal contro l'argentino Delbonis (6-3, 7-6, 6-1), quello del russo Daniil Medvedev contro lo spagnolo Martinez (7-5, 6-1, 6-3), quello assai più laborioso dell'austriaco Dominik Thiem (6-2, 5-7, 6-7, 6-1, 6-2 all'australiano Bolt) e quello del tedesco Alexander Zverev (7-6, 6-4, 7-5 al bielorusso Gerasimov). In campo femminile nessuna sorpresa al secondo turno. Passano senza colpo ferire la ceca Pliskova (doppio 6-3 alla tedesca Siegemund), la romena Halep (6-2, 6-4 alla britannica Dart) e l'olandese Bertens (6-3, 7-5 all'australiana Radionova). Nel doppio femminile le statunitensi Gauff e McNally hanno sconfitto 6-3, 6-2 la ceca Muchova e l'elvetica Jil Teichmann.