Tennis

Mamma Hingis battezza Lugano

Oggi prende il via il Samsung Ladies Open, con l'ex stella sangallese a far da madrina. 'Il tennis non è solo bellissimo, ma è uno sport che insegna molto'

8 aprile 2019
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Diritti e rovesci da far invidia a molti professionisti. Un’ottantina di ragazze e ragazzi di età compresa tra i 5 e i 10 anni hanno trascorso un sabato pomeriggio diverso dal consueto. Al Tc Lido di Lugano è andata in scena la seconda edizione del Kid's Clinic. Rassegna che dà ufficialmente il via al Samsung Ladies Open, uno dei primi tornei del circuito femminile su terra battuta.


Ad attendere i giovani tennisti un percorso di equilibrismo e delle attività ludiche per esercitare e implementare il proprio livello di gioco. Una volta entrati sul campo centrale e presa in mano la racchetta, però sono stati sorpresi dalla presenza di giocatrici del calibro di Martina Hingis – ambasciatrice dell’evento nonché vincitrice di 25 tornei del Grande Slam – Léonie Küng (84ª nella classifica Itf) e Ylena In-Albon (183ª nella classifica Wta).


Acclamate dalle urla dei bambini, le tenniste hanno portato anche qualche spiraglio di sole che ha irradiato il Tc Lido. Con qualche minuto di ritardo, poiché imprigionata nel traffico luganese, pure Timea Bacsinszky (114ª nella classifica Wta) ha fatto la sua entrata in scena. La madrina della manifestazione e le atlete rossocrociate si sono messe a disposizione per intrattenere qualche scambio con i futuri tennisti e dare qualche utile consiglio.


L’atmosfera si è surriscaldata e le elvetiche hanno dovuto sudare sette camicie per mantenere il ritmo incalzante dei ragazzi. Oltre alle giocate di classe di Hingis, Küng, In-Albon e Bacsinszky, il pubblico presente sugli spalti ha potuto ammirare qualche tocco di prestigio da parte dei giovanissimi. Alcuni colpi hanno addirittura superato i 50 km/h, di buon auspicio per il futuro.
Martina Hingis, ritiratasi definitivamente nel 2017, ha successivamente rivelato qualche tecnica per eseguire uno smash in grande stile. Il momento è stato prontamente immortalato dai genitori muniti di fotocamere. «Sono pronta ad assumere il ruolo di madrina del Samsung Open anche per questa edizione – afferma la sangallese, da qualche settimana mamma di una bambina –. Credo che per le ragazze il tennis sia una disciplina bellissima, divertente e gioiosa. È di grande insegnamento: permette di costruire un tessuto sociale e delle amicizie che permangono per tutta la vita». Un ambiente sereno dove crescere. «Tutti i sacrifici fatti sono sempre stati ripagati... Il tennis mi ha lasciato qualche cosa che porterò sempre con me».
Una giornata emozionante all’insegna del divertimento che è continuata lungo le rive del Ceresio. Dopo aver attraversato il parco Ciani, la ciurma è salita a bordo di due battelli attraccati al molo dove ha potuto ammirare una sfida inedita. Martina Hingis e Timea Bacsinszky, vincitrici della medaglia d’argento nel doppio ai Giochi olimpici di Rio de Janeiro, hanno dato spettacolo effettuando qualche scambio di volée da un’imbarcazione all’altra. Dopo le fotografie di rito, i giovani hanno potuto godersi un meritato gelato.

Timea, obiettivo la top-100

Alle 13 odierne inizierà il torneo principale. Le giocatrici si sfideranno per conquistare il titolo vinto l’anno scorso dalla belga Elise Mertens. Molti i nomi di spicco tra cui l’italiana Camila Giorgi (30ª nella classifica Wta) e l’estone Anett Kontaveit (21).


A difendere le mura domestiche ci penseranno Stefanie Vögele, Viktorija Golubic, la giovanissima Ylena In-Albon e Belinda Bencic (numero 23 della classifica Wta). La 21enne, tornata a elevati livelli e numero 1 del tabellone, capitanerà la truppa rossocrociata.


«Sono felice di essere a Lugano per disputare il torneo – commenta Timea Bacsinszky, reduce da alcune annate complicate –. È da qualche settimana che mi sento veramente bene: non vedo l’ora che inizi la stagione su terra battuta». Parola d’ordine, migliorarsi. «Spero di ritornare nella top-100 e raggiungere un buon livello per i prossimi appuntamenti, soprattutto, per i Grandi Slam». Complici le rinunce dell’ultima ora, la vodese è stata ammessa al tabellone principale senza dover ricorrere alla wild card messale a disposizione dagli organizzatori (ereditata da Ylena In-Albon).

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