L'autopsia eseguita sul corpo dell'ex sciatrice ha rivelato che la donna aveva ingerito una forte dose di antidepressivi
L'autopsia eseguita sul corpo dell'ex sciatrice Blanca Fernández Ochoa, trovata morta undici giorni dopo la scomparsa nella Sierra di Guadarrama, vicino Madrid, ha rivelato che la donna aveva resti di pillole nello stomaco. In particolare sono state trovate tracce di alcune compresse commercialmente chiamate Sinogan, un forte antidepressivo. Lo scrive El Mundo citando fonti di polizia.
I medici hanno raccolto prove di quei resti di farmaci, uno dei marchi di levomepromazina, da inviare all'Istituto tossicologico di Madrid, per sapere l'esatta quantità assunta dalla Ochoa e l'effetto che potrebbe aver avuto sull'atleta. Al momento, i ricercatori sono propensi a ipotizzare che Blanca abbia assunto una dose eccessiva del preparato, ma sarà necessario attendere diversi giorni, o addirittura settimane, per una conferma.
#Ampliación Los forenses hallan esta sustancia y Toxicología valora ahora si la cantidad fue excesiva. El laboratorio de Anatomía Patológica examinará si su corazón sufrió un infarto https://t.co/2tva6QupxI
— EL MUNDO (@elmundoes) September 5, 2019