Mondiali di hockey

La Svizzera ci prova, ma il successo è dei cechi

I rossocrociati pagano a caro prezzo le ripartenze: inutile la doppietta di Scherwey, decide Rutta a porta vuota. Ai quarti, giovedì, contro Canada o Usa

Keystone
21 maggio 2019
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Si chiude con una sconfitta di misura la prima fase del Mondiale per la Svizzera di Fischer, sconfitta 5-4 dalla Repubblica Ceca. Sconfitta sinonimo di quarto posto nel girone, per una Nazionale che paga gli errori difensivi, a cui riesce però un'ottima reazione nell'ultimo tempo. Nei quarti, giovedì a Kosice (orario ancora da definire), gli elvetici se la vedranno contro Stati Uniti o Canada, che si affrontano in serata.
Sul mezzogiorno a Bratislava la Svizzera scende in pista con Reto Berra a difesa della gabbia, mentre Niederreiter gioca con Andrighetto e Haas e Hischier è in mezzo a Fiala e Hofmann (le altre due linee sono invece composto da Kurashev, Scherwey e Martschini e da Ambühl, Bertschy e Moser, mentre Rod è il tredicesimo attaccante e Praplan finisce in tribuna). La prima vera occasione è per Kubalik dopo nemmeno 2’, il suo tiro viene intercettato da Berra. La Svizzera risponde subito e segna. Frick al 2’13’’fa secco Bartosak. Bello nella circostanza l’assist di Martschini. Dopo 6’ primo powerplay elvetico. Hischier fallisce la migliore chance, nel complesso il powerplay è abbstanza buono. All’ottavo minuto è Hofmann a impensierire Bartosak con un tiro insidioso. La sfida è molto nervosa, diverse le scaramucce e i colpi anche a gioco fermo. Poco prima di metà periodo lunga pausa a causa di un plexiglas danneggiato. La Cechia prova a reagire, Repik impegna Berra, poco dopo Vrana non inquadra lo specchio della porta. Al 12’ prima superiorità numerica per i cechi, espulso Scherwey. La Svizzera prova una ripartenza e lascia scoperta la propria zona difensiva, la Cechia recupera il disco e in contropiede arriva il pareggio di Voracek. I rossocrociati tornano a farsi minacciosi, Hofmann impegna Bartosak, dall’altra parte una nuova ripartenza, stavolta di Vrana, viene respinta da Berra. I cechi quando possono ripartire sono sempre pericolosi, un po’ anche per demeriti svizzeri. Palat fallisce un’ennesima opportunità e anche negli ultimi secondi è il panico davanti a Berra. Nel complesso la parità dopo 20’ sta stretta ai cechi

Il tempo centrale si apre con una  occasione per Moser, Bartosak para, la Cechia innesca un nuovo contropiede e realizza al 21’ il 2-1. La Svizzera tenta di rimediare, ma la conclusione di Kurashev è troppo centrale. I cechi sono più fisici e vincono un numero maggiore di duelli. L’ennesima ripartenza ceca viene rifinita da Frolik che fa 3-1 al 27’. Il risultato non fa una grinza. Fischer prova a dare la scossa e toglie Berra. Mayer fa dunque il suo esordio a questo mondiale. I rossocrociati reagiscono e dopo 29’’ dimezzano lo scarto con Scherwey. Sullo slancio è poi Moser a sfiorare il pareggio. È però solo un fuoco di paglia, la Cechia resta la squadra migliore e al 29’ arriva il punto del 4-2 di Kubalik, scaturito da un errore difensivo di Frick. Al giro di boa di metà gara secondo powerplay per i nostri, una grande mischia davanti al portiere ceco non viene sfruttata. L’ultima parte di tempo centrale non riserva particolari emozioni, ma  la gara resta fisica e dura.

L’ultimo periodo parte col botto, la Svizzera segna al 42’ il terzo punto ancora con Scherwey. Gli elvetici ci provano, Hofmann spreca una buona chance. Lo slancio viene interrotto da una penalità di Josi, I rossocrociati con l’indiavolato Scherwey in break si creano comunque un’opportunità, Bartosak risponde presente e Rod sulla respinta dell’estremo difensore manca l’impatto con la porta praticamente vuota. Al rientro dalla penalità Josi impegna Bartosak. La Svizzera preme, Josi e Moser sfiorano il pareggio, purtroppo l’impeto viene nuovamente frenato, stavolta è Bertschy a finire sulla panchina dei cattivi. Anche con l’uomo in meno sono i confederati a rendersi più pericolosi, ma Haas non riesce a concretizzare un contropiede. Al 53’ powerplay per la Svizzera, ma non ci sono veri pericoli per la retroguardia ceca. Al 56’19’’ ecco il pareggio. Splendido recupero difensivo di Hischier, assist sublime di Josi e gol di Niederreiter. Fischer rischia tutto e toglie Mayer a 3’ dalla fine, la mossa non dà esito, Niederreiter perde un puck in zona neutra e Rutta insacca a porta vuota per il definitivo 5-4.

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