Hockey

Giovane, inesperta Svizzera. ‘Spero che (i club) apprezzino’

A Zurigo la Nazionale di Fischer si prepara ad affrontare la Finlandia con qualche artista in meno del solito. ‘Forechecking aggressivo e più semplicità’

Dopo tre allenamenti sul ghiaccio di Zurigo, da domani si fa sul serio
(Keystone)
8 febbraio 2023
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Dopo tre allenamenti sul ghiaccio della Swiss Life Arena, la giovane Svizzera di Patrick Fischer è pronta al debutto nel primo impegno del terzo torneo stagionale dell’Euro Tour, quei Bejier Hockey Games a cui partecipano le superpotenze continentali del disco su ghiaccio, club a cui i rossocrociati sono stati ammessi d’ufficio dopo la messa al bando della Russia. Una Svizzera giovane, si diceva, anche più del solito: infatti, dei venticinque elementi scelti da ‘Fischi’ per l’occasione – e tra cui spiccano il ticinese del Davos Michael Fora e i bianconeri Mirco Müller e Calvin Thürkauf – ben tredici non arrivano neppure a dieci convocazioni, mentre quattro di loro (i difensori David Aebischer, Nathan Vouardoux e Lian Bichsel e l’attaccante Simon Lnak) sono al loro debutto assoluto in Nazionale. «In questa fase della stagione molto delicata non vogliamo rischiare che qualche giocatore chiave possa infortunarsi. Spero – aggiunge Fischer, alludendo naturalmente ai club di National League – che la cosa venga apprezzata».

Anche se sulla carta questa Svizzera manca d’esperienza a simili livelli, Fischer appare parecchio convinto delle sue qualità. «Sono ragazzi grandi, grossi e robusti: è entusiasmante per noi vedere come questi ragazzi si comportano quando sono confrontati con avversari di alto livello, ciò permette loro di acquisire molta esperienza». Tuttavia, sapendo che stavolta nel lineup ci sono più giocatori possenti che artisti veri, il coach rossocrociato sa che dovrà adattare un po’ il sistema di gioco. «Giocheremo in maniera più aggressiva quando andremo a fare forechecking e cercheremo di fare le cose con più semplicità».

Quel che è sicuro è che tanto stasera nella prima sfida contro la Finlandia, a Zurigo, quanto nelle altre due partite del torneo sul ghiaccio di Malmö (sabato alle 16 contro la Svezia, domenica a mezzogiorno contro la Repubblica Ceca), i rossocrociati dovranno tenere il piede sul gas dall’inizio alla fine. Cosa che il coach elvetico non ha mancato di ricordare quest’oggi, a chiare lettere, alla fine dell’allenamento. «Quando si gioca a questi livelli non è che ci siano molte opportunità – ha ricordato ‘Fischi’, rivolgendosi ai giocatori –. Bisogna tenere alta l’intensità, in ogni situazione, anche quando si va a cambiare, con la speranza che, per una volta, l’avversario non sia pronto. E voi questo lo state facendo molto bene».

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