hockey

Ambrì generoso ma sconfitto dal Ginevra

In casa della capolista i biancoblù sono stati sconfitti 5-2.

Hartikainen protagonista con la sua tripletta

Niente da fare per l’Ambrì, battuto 5-2 dalle Aquile a Les Vernets. Gli uomini di Luca Cereda hanno tenuto bene il ghiaccio nel primo periodo – terminato sull’1-1 – ma alla lunga non hanno potuto che cedere alla superiorità del Servette.

Fra i leventinesi è tornato a vedersi Heim, ristabilito prima di quanto ci si aspettasse. Il numero 44 si è ripreso il suo posto al centro del primo blocco, fra McMillan e Bürgler. Novità pure in terza linea, dove Wüthrich è stato schierato in maniera insolita al centro, spalleggiato da Marchand e Trisconi. Ammalato invece Shore, ancora escluso.

È stato un immediato botta e risposta a dare inizio alle ostilità. Winnik ha dapprima firmato l’1-0 dopo 48", ma subito dopo – durante il primo powerplay di serata – l’Ambrì ha ristabilito la parità con Hofer, a seguito di un’ottima triangolazione con Virtanen e Zwerger (2’11"). Nel prosieguo del primo periodo frequenti ribaltamenti di fronte hanno reso dinamica la contesa, senza però portare a ghiotte occasioni da gol.

Occasioni che non sono mancate invece nella seconda frazione, quantomeno sulla sponda ginevrina. Durante il periodo centrale infatti le Aquile hanno preso il largo grazie a un assolo di Hartikainen, capace di mettere a segno una tripletta in poco più di tredici minuti. Il finlandese è andato in rete a 20’50" (in powerplay), 28’12" e 33’58". L’ultimo è stato il sigillo che più ha fatto male all’Ambrì, in quanto figlio di un contrattacco scattato dopo un palo colpito da Zwerger. Da un possibile 3-2 si è passati dunque nel giro di pochi secondi all’effettivo 4-1, che di fatto ha messo in cassaforte i tre punti per il Servette.

Luca Cereda ha scelto di far riposare Juvonen nell’ultima frazione, lasciando spazio a Conz. I venti minuti finali hanno comunque avuto ancora qualcosa da dire. Tre ferri colpiti – due leventinesi e uno ginevrino – un rigore sbagliato da Filppula e anche una rete per parte.

Il gol di Zwerger a 47’20" aveva riacceso una fioca fiammella di speranza sulla sponda biancoblù, poi spenta totalmente una decina di minuti più tardi, quando Filppula si è rifatto del penalty fallito e ha segnato a porta vuota (57’37"). Parecchio nervosismo a ridosso – causa di ben nove penalità – che però non ha cambiato il risultato finale: 5-2 Ginevra.

Sabato i biancoblù torneranno sul ghiaccio di casa per affrontare il Langnau, nel tentativo di riscattarsi dopo la sconfitta odierna.

GINEVRA - AMBRÌ 5-2 (1-1; 3-0; 1-1)

Reti: 00’48" Winnik (Völlmin) 1-0; 2’11" Hofer (Zwerger, Virtanen) 1-1; 20’50" Hartikainen (Filppula, Omark) 2-1; 28’12" Hartikainen (Pouliot) 3-1; 33’58" Hartikainen (Omark) 4-1; 47’20" Zwerger (Virtanen) 4-2; 57’37" Filppula 5-2.

AMBRÌ: Juvonen; Z. Dotti, Heed; Burren, Virtanen; Fischer, Fohrler; I. Dotti, Zündel; McMillan, Heim, Bürgler; Chlapik, Spacek, Hofer; Marchand, Wüthrich, Trisconi; Zwerger, Grassi, Pestoni.

Penalità: 9x2’ Ginevra; 6x2’ Ambrì.

Note: Les Vernets, 6’293 spettatori. Arbitri: Borga, Mollard; Altmann, Huguet.

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