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‘Un gruppo splendido e risultati importanti’

Loris Da Sacco è il capitano del Lodrino, società ‘sana, che ambisce a fare un buon campionato’ e che da quasi cinquant’anni fa partedel panorama ticinese

‘I nostri valori sono l’amicizia, il gruppo e il divertimento’
21 novembre 2022
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Il Lodrino è ormai da numerosi anni una presenza fissa nel panorama dell’hockey minore ticinese, il club, fondato nel 1976, si sta infatti avvicinando al cinquantesimo anniversario. La squadra milita attualmente in Terza Lega ed è reduce dal primo successo stagionale. Discutiamo di questa prima parte di stagione con il capitano dei rivieraschi, il 44enne Loris Da Sacco.

Avete iniziato il campionato con sei sconfitte consecutive, alcune piuttosto nette, altre molto più tirate, prima di vincere per 4-2 il derby con il Blenio. Quale bilancio trarre da questa prima metà di stagione regolare?

«Il livello di gioco della Terza Lega negli ultimi anni è sempre maggiore – osserva l’attaccante numero 2 dei biancoverdi –, presentarsi a una partita con appena due linee non è sufficiente per ambire a ottenere un buon risultato».

Nella rosa sul vostro sito sono presenti trenta giocatori, mentre scorrendo i diversi fogli partita avete sempre a disposizione soltanto una dozzina di giocatori. A cosa è dovuta questa differenza?

«La nostra squadra è composta da numerosi giocatori, tuttavia con il ringiovanimento del roster ci troviamo confrontati con problemi di assenza per motivi scolastici, per lavoro, infortuni o malattia, mentre altri giocatori sono impegnati in altre società e quindi dovrebbero essere presenti a partire dalla metà di novembre. Tutte queste assenze non contribuiscono ad avere, almeno per questo inizio di campionato, una squadra competitiva al 100 per cento».

Quali sono le vostre ambizioni per questa stagione?

«Dal punto di vista sportivo, come per ogni società, le ambizioni sono quelle di vincere e di disputare un buon campionato. È anche vero che nella filosofia del nostro club i nostri valori sono l’amicizia, il gruppo e il divertimento».

Cosa pensa della nuova formula della Terza Lega con sette squadre e i playoff?

«La nuova formula del campionato è sicuramente interessante anche perché, a livello concettuale, indipendentemente da com’è andato il campionato, chiunque può ambire al titolo».

Lei è uno degli elementi più esperti della squadra e dell’intero campionato, nonché da numerosi anni capitano del Lodrino. Come si è sviluppata la sua carriera?

«Personalmente non mi ritengo uno degli elementi più esperti della squadra e tanto meno del campionato, nel nostro team ci sono giocatori che, per quanto più giovani, hanno giocato anche in Prima Lega, quindi a ogni partita cerco di imparare qualcosa da loro mentre altre squadre hanno anche ex giocatori di Serie A. Sono arrivato nel Lodrino dopo che la squadra di Seconda Lega nella quale giocavo si è sciolta. Dal primo momento mi sono subito trovato bene, il gruppo era splendido e abbiamo ottenuto anche dei risultati importanti per la nostra società vincendo due campionati di Quarta Lega e disputando, le stagioni successive il campionato di Terza nel quale si giocava anche oltre Gottardo».

Infine lei è anche attivo quale membro di comitato, per cui le chiedo come sta la società Hc Lodrino a oggi…

«La nostra società sta fondamentalmente bene sia per quanto riguarda l’aspetto finanziario, sia per quello che riguarda la rosa dei giocatori anche se purtroppo, come scritto in precedenza, in questo momento la presenza agli allenamenti e alle partite è un po’ precaria».

Nel suo prossimo impegno, sabato 3 dicembre alle 20.30 alla pista di Faido, il Lodrino ospiterà il Nivo. L’8-6 con cui il Nivo si era imposto nella prima giornata di campionato sembra promettere una serata ricca di reti e di emozioni.

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