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Con cinismo e solidità l’Ambrì espugna Zugo

Le doppiette di Bürgler e Heim e il gol di Shore alla Bossard Arena, regalano ai biancoblù un weekend da cinque punti che li proietta al quarto posto

A Pestoni e compagni sono bastati 27 tiri per battere cinque volte Genoni
(Keystone)
3 ottobre 2022
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L’Ambrì completa contro Rapperswil e Zugo un weekend da cinque punti che proietta i leventinesi al quarto posto in classifica, a pari punti (quattordici in otto partite) con gli stessi tori. La lezione delle sconfitte contro Ginevra e Lugano è dunque assimilata, ciò che si vede anche a livello di lineup, rimasto quasi invariato nelle due partite del weekend (con l’avvicendamento dei due portieri e di Hofer e Marchand). La grande qualità della squadra di Cereda è stata quella di sfruttare le occasioni concesse dagli avversari, come la scelta di Hedlund di togliere il portiere nel corso dell’overtime di sabato e le praterie in difesa lasciate ieri da Djoos e compagni.

Il primo tempo della Bossard Arena è un gran esempio di cinismo dei leventinesi: lo Zugo colpisce un palo con Geisser, il quale, così come De Nisco, ha un’occasione a tu per tu con Juvonen (efficace e sicuro in qualsiasi circostanza), mentre l’Ambrì all’unica vera occasione segna con Spacek, dopo venti minuti dunque il conto dei tiri è di 12-3 per i padroni di casa, quello dei gol però di 1-0 per gli ospiti. E anche nel secondo tempo in cui lo Zugo trova tre reti ravvicinate (con Hansson in powerplay, con il tocco di Kovar e con la bella azione di O’Neill), l’Ambrì trova il modo di replicare con due situazioni di due contro uno finalizzate da Bürgler per i momentanei 2-1 e 3-3 (addirittura in inferiorità numerica), punendo spietatamente gli errori dei padroni di casa. Nel terzo tempo i biancoblù tramortiscono i tori con due reti in pochi minuti, di Shore (la sua prima in maglia leventinese), nuovamente in contropiede e di Spacek autore di una bella azione in combutta con Pestoni. Poi l’attenzione difensiva si mantiene molto alta, quando Martschini segna il gol del 4-5 è infatti semplicemente troppo tardi per completare la rimonta.

Wütrich subito molto impiegato

Sugli scudi in particolare gli autori di una doppietta Bürgler (già a segno sabato per la rete decisiva al supplementare) e Spacek, oltre ai soliti Heim o Virtanen, anche se in generale è tutta la squadra ad apparire in crescita. I fari erano, ovviamente, anche puntati sull’ultimo arrivato, il difensore Dario Wütrich (arrivato in prestito proprio dallo Zugo). Il 23enne, al di là del fatto di non essere riuscito a fermare O’Neill in occasione della sua rete, ha dimostrato di essersi già integrato bene nel gruppo biancoblù, dimostrandosi sicuro e venendo ricompensato da Cereda con 23’ di ghiaccio (da settimo difensore) in due partite.

Un altro aspetto decisivo per i leventinesi è stato quello, dopo essere stati trafitti nella prima inferiorità numerica, di uscire indenne dalle due successive (segnando anzi il 3-3) e di non concederne altre nel terzo tempo al temibile powerplay zugano.

Anche Inti Pestoni, intervistato da Teleticino, è soddisfatto per quella che è la seconda vittoria piena, e la sesta complessiva, di questo positivo inizio di stagione: «C’è andata bene, siamo entrati in pista con la consapevolezza di non poter fare spettacolo, ma ci siamo chiusi dietro, anche se nel primo tempo abbiamo sofferto, siamo stati bravi a sfruttare le poche occasioni avute nella prima parte di partita, arrivate oltretutto nei momenti di loro maggior pressione». V.B.

Zugo - Ambrì Piotta (0-1 3-2 1-2) 4-5
Reti: 13’21" Spacek (Pestoni) 0-1, 22’08" Hansson (Martschini, Senteler/esp. Virtanen) 1-1, 23’53" Bürgler (Kneubuehler) 1-2, 24’14" Kovar (Hofmann) 2-2, 24’42" O’Neill 3-2, 30’52" Bürgler (Heim/esp. Spacek!) 3-3, 44’45" Shore (Virtanen) 3-4, 47’40" Spacek (Pestoni, Virtanen) 3-5, 59’29" Martschini (Simion, Hofmann/in 6 contro 5) 4-5.
Zugo: Genoni; Geisser, Djoos; Hansson, Stadler; Schlumpf, Kreis; Gross; Simion, Kovar, Hofmann; Zehnder, Senteler, Herzog; Martschini, O’Neill, Cehlarik; Klingberg, Leuenberger, De Nisco; Allenspach.
Ambrì Piotta: Juvonen; Virtanen, Fischer; Fohrler, Zaccheo Dotti; Zündel, Burren; Wütrich; Pestoni, Spacek, Hofer; Bürgler, Heim, Kneubuehler; Chlapik, Shore, Zwerger; Grassi, Kostner, McMillan; Trisconi.
Arbitri: Hebeisen, Kohlmüller (Ger); Obwegeser, Schlegel.
Note: 6’799 spettatori. Penalità: 2 x 2’ contro lo Zugo, 3 x 2’ contro l’Ambrì Piotta. Tiri in porta: 31-27 (12-3, 10-15, 9-9). Zugo privo di Suri (infortunato), Vogel, Neumann, Nussbaumer (Swiss League); Ambrì senza Heed, Isacco Dotti, Stefan Müller (infortunati), Pezzullo (ammalato), Patenaude, Dufey (Rockets), Marchand (in soprannumero). Al 5’05" palo colpito da Geisser. Al 24’42" timeout Ambrì Piotta; al 35’41" timeout Zugo. Zugo senza portiere dal 56’39" al 57’02", dal 59’12" al 59’29" e dal 59’ 49" al 60’00". Premiati a fine partita, quali migliori in pista, Jan Kovar e Dario Bürgler.

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