hockey

‘Vogliamo riportare in pista i tifosi persi con la pandemia’

La presidentessa del Lugano Vicky Mantegazza ha buone sensazioni in vista dell’imminente stagione. ‘Abbiamo maggiore profondità, ci sarà da divertirsi’.

‘Visti gli infortuni di Schlegel abbiamo voluto coprirci con un portiere straniero’
2 agosto 2022
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Una nuova stagione è alle porte, con alcune importanti novità, vedi i sei stranieri che ogni squadra potrà schierare contemporaneamente e le quattordici squadre che parteciperanno al campionato. Una stagione che per la squadra bianconera è iniziata ieri alla Corner Arena con il classico primo allenamento seguito da oltre un migliaio di tifosi, che, come d’abitudine, alla fine dell’allenamento sono scesi in pista a caccia di autografi e selfie con i giocatori, vecchi e nuovi. Supporter che si attendono molto dalla compagine bianconera, i nuovi arrivati sono numerosi, alcuni di spessore.

Vicky Mantegazza, presidentessa del club, ma anche prima tifosa e immancabilmente presente all’appuntamento sul ghiaccio, con la cornice di un folto pubblico, si rivolge proprio ai fan: «Un grosso ringraziamento per la buona partecipazione. È bello rivedersi dopo tanti mesi, non pensavo che ne arrivassero così tanti. L’entusiasmo si può respirare, non vediamo l’ora di ricominciare. Sarà un campionato da vivere tutti insieme, la campagna abbonamenti fino a oggi è buona; chiaro che siamo solo a metà strada. Siamo a un livello leggermente inferiore rispetto agli anni prima del Covid, ma siamo sicuri che molti torneranno a sostenerci. Siamo soddisfatti, il nostro obiettivo è quello di riportare in pista tutti i tifosi, che per colpa della pandemia abbiamo perso. Quest’anno sono sicura ci sarà da divertirsi e lo vogliamo fare con tutti i nostri tifosi. Dobbiamo assolutamente riprendere i contatti con tutti, tornare nelle piazze, nelle scuole, farci conoscere nuovamente anche fuori dal ghiaccio. La pandemia ci fatto in questo ambito un brutto scherzo, a noi di farci trovare nuovamente pronti verso tutti».

Due parole sulla campagna acquisti: «Il nostro Ds Hnat Domenichelli ha fatto un eccellente lavoro, abbiamo cercato di colmare le difficoltà che abbiamo potuto riscontrare l’anno scorso, gli acquisti fatti sono di ottimo livello. Siamo convinti di aver fatto un passo in avanti e di esserci rinforzati. Il fatto poi che il numero di stranieri che scenderanno in pista sono passati da quattro a sei, ci permette di avere più profondità, chiaro che non ci siamo rinforzati solo noi, ma tutte le nostre avversarie sono state molto attive, da parte mia con le scelte fatte ho una buona sensazione. Obiettivi? In questi giorni ci chineremo con lo staff tecnico per discuterne».

Inoltre da settembre le squadre al via torneranno a essere pari (quattordici per la precisione), grazie all’assenza di relegazioni e alla promozione del Kloten la scorsa stagione. «Come principio non cambierà assolutamente nulla, personalmente preferisco giocare con il numero pari di squadre partecipanti, è un campionato più regolare, forse anche più equilibrato. Fondamentale è però che tutte le squadre abbiano un buon livello, partite già decise prima di essere giocate non portano a nulla».

L’allenatore della Nazionale Patrick Fischer ha toccato l’argomento dei portieri, moltissimi gli stranieri che sono arrivati in diverse squadre svizzere. È un problema che alla lunga potrebbe nuocere alla selezione rossocrociata? «È una questione molto tecnica, che assolutamente non mi compete. Nel nostro caso, visti i due infortuni occorsi a Schlegel la passata stagione, abbiamo deciso di coprirci. Siamo contenti di averlo fatto, senza togliere nulla a nessuno noi a oggi abbiamo quattro portieri forti».

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