Hockey

Bianconeri costretti alla resa: l’affare lo fa il Losanna

Al termine di una folle partita, combattuta e spigolosa, i vodesi di John Fust conquistano tre punti che potrebbero anche pesare in ottica post season

Thibault Fatton prova, invano, a opporsi a Gernat: è il gol del provvisorio 2-1
(Keystone)
3 marzo 2022
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Dopo aver battuto l’Ajoie martedì, alla Vaudoise Arena sono costretti a uscire di pista a mani vuote. Nonostante Chris McSorley ritrovi quel Daniel Carr dato per acciaccato martedì, schierato al fianco di Thürkauf e Josephs: stavolta il sacrificato sul fronte straniero è Mikkel Boedker, mentre l’ultimissimo arrivato in ordine di tempo, l’americano Shane Prince, è logicamente costretto a dover pazientare prima di un eventuale suo debutto.

Pronti, via: Glauser mette il primo puck della partita sulla porta di Fatton, e sulla respinta del portiere Loeffel è subito costretto a sostituirsi al proprio portiere. La prima vera occasione per i bianconeri arriva invece al 3‘47‘’, quando (e in maniera davvero plateale) i vodesi si ritrovano sul ghiaccio in sei, regalando ai ticinesi una ghiotta opportunità di giocare con l’uomo in più, che però non viene sfruttata. La sua occasione, invece, in quella che è la sua serata d’esordio in maglia vodese, Andy Miele la sfrutta: è il 6’57’’ quando il capitano degli Stati Uniti agli ultimi Giochi ai butta su un disco profondo di Gernat e beffa Fatton con un bel tocco all’incrocio. Tuttavia, quell’azione in avvio è macchiata da un fuorigioco, e i linesman se ne accorgono analizzando le immagini tivù. Arbitri che, poi, due minuti dopo devono tornare davanti al video per capire cosa succede al termine dell’azione insistita di Troy Josephs, che mette il disco sulla porta dove, poi, Daniel Carr sembra riuscire a mettere il puck in rete nonostante la copertura di Stephan con il gambale: alla fine, però, da una delle inquadrature delle telecamere si capisce che a un certo punto il disco arriva a superare anche la seconda delle due linee di porta: è lo 0-1 all’8’59’’. Al Losanna, però, bastano cinque minuti per tornare in superficie: il difensore slovacco Martin Gernat riesce a spingersi fin dalle parti di Fatton, e il suo tocco sulla porta viene involontaria toccato dal bastone di Müller, senza che il portiere bianconero possa in qualche modo reagire. Per i ticinesi, però, il peggio arriva a 40 secondi dalla prima sirena: con Tschumi già in panchina per aggancio, Abdelkader si fa punire a sua volta per un crosscheck, così i vodesi provano a consegnare il puck al Lugano per giocare una quarantina di secondi a 5 contro 3, ma i quattro bianconeri in pista tentennano e così i losannesi tirano dritti per la loro strada, trovando il raddoppio ancora con Gernat. E, oltretutto, una doppia superiorità numerica riescono comunque a ottenerla, siccome nel finale Thürkauf carica Genazzi all’angolo, beccandosi due minuti per durezza eccessiva, prima di fare a botte con Riat.

Così, in avvio di periodo centrale ai padroni di casa bastano ventisette secondi per segnare il 3-1, grazie a uno slap di Genazzi. E nei due minuti a 5 contro 4 che gli rimangono, Fatton è costretto a chiudere in qualche modo su un tentativo di Riat. Il Losanna a quel punto sembrerebbe avere la strada spianata: ai bianconeri servirebbe qualcosa per riuscire a tener viva la partita, e quel qualcosa è un crosscheck davvero inutile di Marti su Traber al 26‘39‘’: a incaricarsi di trasformare l’opportunità è Daniel Carr, che non dà scampo a Tobias Stephan, riaprendo il match al 27’13’’. Sempre fisica e combattuta, la partita ha nuovi sussulti a sei minuti dalla seconda pausa: Fatton dapprima è costretto a compiere un miracolo su Paré, e poi in qualche modo riesce a disturbare Fuchs, che manca un’occasione imperdibile. Poi al 36’09’’ altro colpo di scena: alla ripresa del gioco a centropista, Tobias Stephan si rialza e s’incammina verso la panchina vodese e da lì negli spogliatoi, cedendo il posto alla riserva Boltshauser. Il quale è subito chiamato in causa dai bianconeri, con l’opportunità migliore che è un break a tre contro uno a una ventina di secondi dalla pausa, ma Thürkauf non riesce a concludere come vorrebbe.

Poi, al 40‘31’’, per i bianconeri ci si mette anche la sfortuna: gran taglio di Sekac per Glauser, il cui centro non arriverà mai sul bastone di Riat, siccome il pattino di Müller anticipa tutti e mette il puck alle spalle di Fatton. McSorley tenta l’arma del coach challenge, puntando su un possibile fuorigioco prima dell’entrata del puck nel terzo, ma le immagini tivù non riescono neppure a definire dove si trovi con chiarezza il disco... Così il gol non può che essere accordato, e sulla susseguente penalità Glauser (ancora lui) tocca tra i gambali di Fatton il disco del 5-2, che chiude in pratica la partita, anche se c’è ancora tempo per un gol di Traber dopo una leggerezza di Boltshauser dietro alla porta, per un nuovo autogol di Mirco Müller, per il primo gol di Herren in bianconero, per la quarta (quarta!) rete accreditata sul conto di Glauser, per il sigolare siparietto pugilistico in cui Aurélien Marti sfida nientemeno che Justin Abdelkader e, infine, pure per un’ottava rete vodese, a firma Martin Gernat.

Losanna - Lugano (2-1 1-1 5-2) 8-4
Reti:
8’59’’ Carr (Josephs) 0-1. 13’46’’ Gernat 1-1. 19’20’’ Gernat (esp. Tschumi e penalità differita contro Abdelkader) 2-1. 20’27’’ Genazzi (Paré/esp. Abdelkader e Thürkauf) 3-1. 27’13’’ Carr (Thürkauf, Arcobello/esp. Marti) 3-2. 40’31’’ Glauser (autorete Müller) 4-2. 41’24’’ Glauser (Miele/esp. Herren per la panchina) 5-2. 43’12’’ Traber (Stoffel) 5-3. 49’35’’ Glauser (autorete Müller) 6-3. 50’24’’ Herren 6-4. 50’49’’ Glauser (Fuchs, Riat) 7-4. 53’07’’ Gernat (esp. Alatalo) 8-4.
Losanna: Stephan (dal 36’09’’ Stephan); Glauser, Genazzi; Marti, Gernat; Heldner, Frick; Holdener; Riat, Fuchs, Sekac; Bertschy, Miele, Bozon; Paré, Jäger, Baumgartner; Krakauskas, Almond, Maillard.
Lugano: Fatton (dal 41’24’’ Markkanen); Loeffel, Müller; Alatalo, Riva; Chiesa, Guerra; Wolf; Fazzini, Arcobello, Morini; Carr, Thürkauf, Josephs; Abdelkader, Walker, Herren; Traber, Tschumi, Bertaggia; Stoffel.
Arbitri: Hebeisen, Fluri; Fuchs, Wolf.
Note: 6’456 spettatori. Penalità: 4 x 2’ + 1 x 5‘ e pen. disc. di partita (Marti, al 51’13’’) contro il Losanna; 9 x 2’ + 1 x 5‘ e pen. disc. di partita (Abdelkader, al 51’13’’) + 1 x 10’ (Traber) contro il Lugano. Tiri: 40-25 (11-9, 15-7, 14-9). Losanna senza Duay (squalificato), Frolik (straniero in soprannumero) e Kenins (programma differenziato); Lugano privo di Herburger, Schlegel, Fadani, Vedova (tutti infortunati), Boedker, Irving e Prince (stranieri in soprannumero). Al 6’57’’ rete annullata a Miele (azione viziata da fuorigioco). Lugano del secondo tempo senza Josephs (uscito per infortunio).

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