Hockey

Overtime fatale al Lugano, piegato dal Tappara Tampere

Dopo una lunga rincorsa, i bianconeri riacciuffano i finlandesi. Ma poi nel supplementare rimediano la loro seconda sconfitta in Champions League

Anche la rivincita va ai finlandesi (Ti-Press)
5 settembre 2021
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Quarantotto ore dopo la sfida in casa dello Skelleftea, il Lugano scende in pista per la sua seconda tappa della sua tournèe nordica di Champions League. Stavolta sul ghiaccio dei finlandesi del Tappara Tampere, avversario che si rivela subito più tosto di quello affrontato venerdì. Ed è infatti la compagine di Jussi Tapola a iniziare subito a mettere pressione il portiere ospite, trovando anche il modo di batterlo al 6'25" quando, in contropiede, Salonen con un passaggio taglia fuori Riva e Alatalo e mette Jürgens in posizione di tiro. E il numero 61 dei finlandesi fa centro. Sullo slancio è ancora la squadra di casa a insistere, ma non arrivano altre segnature. È solo dopo metà del primo tempo che la manovra del Lugano si fa più vivace, e allora inizia il lavoro per Heljanko. Che al 16'13" deve compiere un miracolo quando Herburger da sotto porta si trova sulla pala del bastone un disco che chiede quasi unicamente di essere infilato in rete. Ma, appunto, tra il dire e il fare ci si mette di mezzo l'estremo difensore dei padroni di casa. E così alla pausa ci si va ancora sull'1-0 per il Tampere.

Sono caratterizzati da un gioco decisamente più spigoloso i secondi venti minuti del confronto, con la squadra di McSorley che fatica in fase di impostazione. E quando Loeffel rimedia la seconda penalità della partita per i suoi, il Tampere cerca di spingere sull'acceleratore per piazzare l'allungo. Lo sfiora al 27'36" quando Austin centra il palo, ma lo centra per davvero quando, a un secondo dal ritorno in pista del numero 58 dei bianconeri, Vanhatalo raccoglie un retropassaggio dallo slot di Merelä: 2-0. Il Lugano rischia poi il patatrac quando Chiesa con un fallo d'emergenza ferma ancora Vanhatalo lanciato a rete. Per gli arbitri non ci sono dubbi: rigore. Che però Schlegel para a un poco ispirato Peltola. A rimediare un po' alla situazione ci pensa Riva, che sui titoli di coda del secondo tempo aggancia un disco respinto da Heljanko per fare centro in una porta praticamente sguarnita.

Il terzo tempo è una lunga rincorsa del Lugano, che però, almeno nella sua parte iniziale, non riesce a fare breccia nella difesa ben tarata dei finlandesi. Poi, quando McSorley chiede ai suoi di velocizzare la circolazione del disco in avanti, le cose un po' cambiano ed Heljanko ha allora il suo bel daffare. Ma il tempo passa e il punteggio non cambia da quel 2-1 maturato alla seconda sirena. Così il tecnico dei bianconeri richiama Schlegel e butta nella mischia un sesto uomo di movimento. Arcobello va allora a difendere un disco all'angolo, per mandarlo al centro in direzione di Fazzini, che da due passi sigla il pareggio che rimanda tutti al prolungamento.

Nell'appendice di 5' però il Tampere si crea la prima grossa occasione con Platzer, e sull'azione, Loeffel rimedia una penalità. Che il Austin sfrutta per chiudere vittoriosamente la partita per i padroni di casa.

Tappara Tampere - Lugano (1-0 1-1 0-1 1-0)¬d.p. 3-2

Reti: 6'25" Jürgens (Salonen) 1-0. 28'18" Vanhatalo (Merelä, Levtchi/esp. Loeffel) 2-0. 39'44" Riva (Carr, Arcobello/esp. Levtchi, Herburger) 2-1. 59'13" Fazzini (Arcobello/Lugano senza portiere) 2-2. 62'38" Austin (Kuusela, Virta/esp. Loeffel) 3-2.

Tappara Tampere: Heljanko; Tuulola, Vittasmäki; Seppälä, Austin; Kinnunen, Jürgens; Kuusela, Ruhala, Levtchi; Peltoa, Platzer, Salonen; Merelä, Virta, Bretrand; Vanhatalo, Moilanen, Puhakka.

Lugano: Schlegel; Alatalo, Riva; Leffel, Müller; Chiesa, Guerra; Nodari, Wolf; Fazzini, Arcobello, Carri; Boedker, Morini, Herburger; Bertaggia, Thurkauf, Josephs; Traber, Tschumi, Walker. 

Arbitri: Heikkinen (Fin), Kaukokari (Fin); Nikulainen (Fin), Sormunen (Fin).

Note: 750 spettatori. Penalità: 3 x 2’ contro il Tappara Tampere; 7 x 2’ contro il Lugano. Tiri in porta: 33-15 (15-4, 9-2, 8-9, 1-0). Lugano senza Haussener (infortunato) e Stoffel (soprannumero). Al 27'36" palo di Austin. Al 32'38" Schlegel para un rigore a Peltola. Lugano senza portiere dal 58'49" al 59'13".

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