Hockey

Riecco le porte chiuse, ma l'hockey continua. 'Così fino al 2'

Nonostante quarantene e nuove restrizioni, come la National League anche la Swiss League andrà avanti lo stesso. 'Seguiamo gli sviluppi con inquietudine'

A Zurigo, intanto, ieri sera ad assistere a Zsc-Zugo erano in più di settemila... (Keystone)
23 ottobre 2020
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Nel giorno in cui una quarta squadra di Swiss League finisce in quarantena − si tratta del Visp, che dovrà fare l'impasse sui suoi prossimi quattro impegni in campionato (Ajoie, Evz Academy e Sierre), oltre all'ottavo di Coppa che era in agenda domenica contro il Friborgo -, la Lega nazionale ribadisce la linea adottata il giorno prima. Cioè che, capiti quel che capiti, i campionati andranno avanti fino al 2 novembre, quando inizierà la settimana di pausa dedicata alle squadre nazionali. «La National e la Swiss League seguono gli sviluppi con inquietudine» si legge nella nota stampa dei vertici della Lega nazionale, che preannunciano una rivalutazione della situazione durante la pausa che andrà dal 2 al 10 novembre, «adottando delle decisioni supplementari qualora fosse necessario».

Quarantene permettendo naturalmente, si continuerà quindi a giocare a hockey indipendentemente da ciò che decideranno i Cantoni riguardo al numero di spettatori ammessi nelle piste. La novità, rispetto all'annuncio di ieri, è che ciò varrà non soltanto nella massima divisione, bensì anche nel campionato cadetto e nelle categorie Juniores élite e Novizi élite. Questo dopo che qualche ora fa si era saputo della decisione adottata dal Gran consiglio del canton Soletta, che tocca l'Olten in primis, che aveva bloccato a mille il numero di persone nelle piste addirittura fino al 31 gennaio. Il prossimo cantone che andrà in quella direzione sarà Vaud, che tornerà a quota mille da sabato a mezzanotte, ma solo fino al 30 novembre. Ma la misura più stringente arriva nuovamente dal canto Berna, dove le autorità poco fa hanno ordinato le porte chiuse negli stadi da mezzanotte e per un mese. Da domattina, quindi, Bienne, Berna, Langnau in A e Langenthal in B, quando giocheranno in casa lo dovranno fare senza spettatori. Ma non è tutto: siccome l'ordinanza vieta con effetto immediato competizioni ma pure allenamenti negli sport di squadra a livello amatoriale, l'Scb annuncia che il suo settore giovanile «cesserà l'attività fino al 23 novembre».

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