Hockey

Capitan Chiesa: 'Bisogna giocare da derby'

Lugano-Ambrì, il capitano bianconero: 'Vogliamo pure riscattarci dall’ultimo derby perso alla Valascia, quello... ‘non giocato’'

11 febbraio 2020
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Sugli spalti c’è qualche curioso, ma non è il pienone che ci sarà stasera per il derby 232 della serie. I giocatori, però, non se ne curano. E soprattutto gli ultimissimi minuti sono davvero intensi, con partitelle a due contro due, e chi ‘perde’ si sdraia sul ghiaccio a fare flessioni. «Ogni tanto ci vogliono momenti come questi – spiega capitan Alessandro Chiesa –. Si lavora anche sullo spirito di competizione, sulla voglia di vincere: c’è sempre una scommessa in ballo e nessuno vuol perdere. In più, così si alza anche l’intensità dell’ingaggio fisico». Che tornerà senz’altro utile stasera. «Siamo pronti e consapevoli della posta in palio – spiega il 33enne difensore –. E vogliamo pure riscattarci dall’ultimo derby perso alla Valascia, quello... ‘non giocato’. E nell’ultima settimana abbiamo lavorato molto bene, anche con un supplemento di condizione fisica».

Per lanciare il volatone finale. «Sarà una corsa senza più soste, e da stasera ci attendono praticamente sette finali, sette partite che affronteremo come se fossero sfide playoff. L’attitudine mostrata nelle ultime partite è stata quella giusta, fisicamente stiamo bene, ma chiaramente non dipende tutto da noi. In ogni caso per ora come media punti ci siamo: guai a noi vanificare tutto il buon lavoro fatto fin qui». E l’Ambrì? «A differenza delle ultime stagioni l’Ambrì ci ha sempre messi in difficoltà: delle quattro partite giocate ne abbiamo perse tre, tra cui una in casa ai rigori. E anche se ora in panchina c’è Pelletier e noi giochiamo un hockey diverso, sappiamo quali sono le qualità dell’Ambrì, che è un’ottima squadra. Quindi sarà essenziale il modo in cui andremo sul ghiaccio noi: dovremo giocare ‘da derby’, e non certo come avevamo fatto l’ultima volta». Per il derby non mancano le novità in casa bianconera. In difesa certamente non ci saranno gli infortunati Elia Riva e Paul Postma, che ieri non si sono allenati e il cui impiego è stato escluso da Pelletier, quindi come settimo difensore verrà impiegato Ronchetti. Anche in attacco qualche cambiamento ci sarà, dopo il ritorno di Bürgler, schierato in quarta linea con Romanenghi e Zangger, mentre il ruolo di 13esimo attaccante se lo giocheranno Jörg o Morini, e se toccasse al secondo sarebbe il suo debutto stagionale. Mentre, a meno di assenza dell’ultima ora, Julien Vauclair taglierà il ragguardevole traguardo dei cento derby in carriera, graduatoria dov’è secondo soltanto all’ex biancoblù Nicola Celio, che ne ha giocato uno in più.

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