Hockey

Piccoli svizzeri crescono. Per la gioia di Fischer

A Herisau una Nazionale sperimentale vince la prima delle due amichevoli ravvicinate contro la Germania. E domani sera si replica sul ghiaccio di Olten

Keystone
6 febbraio 2020
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Un primo tempo difficile, in cui la giovane svizzera di Patrick Fischer finisce col pagar cara la sua indisciplina (0-1 ospite di Dumont, in powerplay, al 17'49''), nella prima delle due amichevoli in appena ventiquattr'ore contro una Germania altrettanto sperimentale, sul ghiaccio appenzellese di Herisau. Come d'incanto, però, i rossocrociati si rendono autori di una totale metamorfosi all'inizio del periodo di mezzo. 'Cerchiamo di mettere il maggior numero di dischi sulla porta', dice il ventunenne friborghese Axel Simic, che abitualmente veste i colori dello Zurigo. E che dopo aver servito al giovanissimo centro del Bienne Valentin Nussbaumer il disco del pareggio (al 22'02'') si incarica personalmente di realizzare il punto del sorpasso, al 28'47''.

E nel terzo conclusivo la musica non pare destinata a cambiare. Anche perché al 46'28'' un altro esordiente, lo zugano Yannick Zehnder, segna subito la terza rete. Basta però una disattenzione, e i germanici vanno via in due, con Jahnke che serve Streu per il 3-2. Inizialmente gli elvetici accusano il colpo, ma poi si rimettono a fare la partita. E dopo aver colpito due traverse a botta sicura, con il momò Luca Fazzini e il biennese Gilian Kohler, nel finale riescono a difendere il successo. Segnando pure un quarto e ultimo gol a porta vuota, neanche a farlo apposta firmato da un quarto debuttante, l'attaccante degli Zsc Lions Justin Sigrist.

 

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