Hockey

L'Ambrì e un sabato a secco

Tre episodi decidono la trasferta dei ragazzi di Cereda sul ghiaccio di Bienne, dove l'attacco rimane all'asciutto e perde per strada anche Lerg, colpito a una mano

12 gennaio 2019
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Prima un assolo di Damien Brunner, che batte su tempo sia Dotti, sia Manzato (preferito per l'occasione a Benjamin Conz). Poi un lancio profondo di Kreis per Hügli, azione conclusa in rete da Dominic Diem e, infine, un gol in powerplay di Tony Rajala nel finale di gara. E così, alla fine, l'Ambrì si deve arrendere al Bienne, al termine di una sfida comunque equilibrata e a lunga incerta. A cui i biancoblù – in pista con quattro stranieri tutti all'attacco, per scelta tecnica – avrebbero potuto dare una svolta nel periodo centrale, in cui i ragazzi di Cereda si ritrovano anche per quattro minuti consecuitivi in pista con l'uomo in più, ma stavolta il powerplay (e nonostante una buona circolazione del disco) non riesce a far male. Anche per colpa di Jonas Hiller, autore di un paio di interventi decisivi, oltre che per il palo che nega a Fabio Hofer la gioia della rete. 

Per un Ambrì che, stavolta, rimane a secco anche a livello di gol. Ed è pure costretto a chiudere la serata senza Bryan Lerg, costretto a lasciare il ghiaccio nelle fasi conclusive del periodo centrale, dopo essere rimasto vittima di una violenta discata alla mano su un tiro al volo di Robbie Earl. L'americano dei leventinesi domani si sottoporrà ad accertamenti medici e, di conseguenza, nel posticipo domenicale contro il Friborgo (alla Valascia ingaggio d'inizio alle 15.45) Luca Cereda dovrà con buona probabilità rimettere tre stranieri all'attacco e uno in difesa, reintegrando quindi Nick Plastino.

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