Hockey

L'Ambrì in altura torna a sorridere

Dopo la sconfitta con lo Zurigo, i ragazzi di Cereda passano sul ghiaccio di Davos. Grazie all'efficacia sottoporta, soprattutto da parte della prima linea

23 novembre 2018
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Vittoria doveva essere, vittoria è stata per l'Ambrì di Cereda. Che passa sul ghiaccio di quel Davos penultimo della classe, grazie soprattutto al notevole contributo di quella che sulla carta è la prima linea, cioè quella di Kubalik e Müller. La quale, stavolta, è completata da Zwerger anziché da Lerg, pur se contabilmente la differenza la fanno i primi due: con il ceco che sblocca il risultato in un primo tempo in cui, a dire il vero, sul ghiaccio si vedono soprattutto gli uomini di Del Curto, e – soprattutto – con il bernese che trascina di peso i suoi fin sul 4-2 tra la fine del periodo di mezzo e l'inizio di quello conclusivo, dopo l'improvviso (e anche piuttosto sorprendente) ritorno a galla dei grigionesi, rientrati in partita grazie a due gol in meno di tre minuti (tra il 31'17'' e il 34'08'').
E nonostante ci credano ancora, grazie al 3-4 di Wieser a otto minuti dalla fine, i grigionesi si devono definitivamente arrendere dopo la quinta segnatura biancoblù, firmata da Hofer al 56', prima del definitivo 3-6 di Zwerger a porta vuota.

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