Hockey

Lugano, il capolinea sono gli ottavi

Un gol di Simion a poco più di quattro minuti dal termine segna le sorti dei bianconeri in Coppa, costretti a giocare anche senza Lajunen (oltre che Riva)

20 ottobre 2018
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Si ferma agli ottavi di finale, l'avventura del Lugano in Coppa Svizzera. Al termine di una partita combattuta, a tratti persino intensa, e che gli uomini di Ireland – soprattutto per l'impegno messo in pista – non avrebbero meritato di perdere. E che, invece, hanno finito col perdere. In una serata decisa da un ticinese, quel Dario Simion che aveva già segnato una volta sul finire del primo tempo, e che poi ha definitivamente segnato le sorti del confronto a poco più di quattro minuti dalla fine, quando tutti cominciavano ormai a pensare al supplementare. 

Un epilogo senz'altro amaro, per un Lugano che, oltre a Riva – infortunatosi la sera prima a Bienne dopo una carica di Schmutz (che nel frattempo, provvisoriamente, è stato squalificato per una partita) – deve far senza anche il finlandese Jani Lajunen, operato d'urgenza in mattinata dopo essere stato colpito da appendicite. E che, per l'occasione, ha scelto di giocare con Stefan Müller tra i pali, anche per concedere un turno di riposo al titolarissimo Elvis Merzlikins

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