In Europa la porta rimane aperta

Ora sì che si fa bella. Per arrivare alla fase a eliminazione di Champions al Lugano servivano cinque punti, e nelle prima delle due uscite ravvicinate con i finlandesi dell'Jyväskylä i bianconeri ne ha già totalizzati tre. Tutto, di conseguenza, si deciderà fra una settimana in Finlandia, contro il medesimo avversario. Per un Lugano che stavolta lascia il ghiaccio sotto gli applausi convinti del pubblico. Al termine di una partita che è un lento crescendo, sul piano dell'intensità ma pure su quello delle emozioni, dopo un primo tempo poco appassionante (e a dire il vero anche un po' confusionario).
Sin da subito, però, l'impressione che danno gli uomini di Ireland è quella aggrapparsi con tenacia a ogni disco. Uscendo spesso e volentieri vincitori dai tanti duelli sul ghiaccio. Un po' come chiedeva Grégory Hofmann sabato sera al termine della trasferta in campionato alle Vernets di Ginevra. E proprio contro i finlandesi dell'Jyväskylä l'attaccante neocastellano ha un atteggiamento esemplare, sprizzando energia da tutti i pori. Non è un caso, quindi, che entrambi le reti arrivino proprio da sue iniziative: la prima già al 9', la seconda al 54'. E così la porta in Europa rimane aperta.