Hockey

Wick nell'overtime regala il secondo punto ai Lions

Dura 77' un'appassionante gara 2. Epilogo amaro per il Lugano, battuto 5-4 a Zurigo. Morini: 'Abbiamo giocato un buon overtime, ma siamo stati puniti'

Keystone
14 aprile 2018
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Arriva dall’overtime il secondo punto dei Lions in questa serie di finale. Lo trovano con Wick, che al 77’00” fa secco Merzlikins per la quinta volta della serata. Quella che fa calare definitivamente il sipario su un’intensa e ricca di spettacolo gara 2. Se gara 1 aveva regalato una sola rete in 60’ minuti di gioco, ben diversa è la storia nel secondo atto della finale. Perché nei primi 20 minuti all’Hallenstadion di gol se ne vedono già 4. Due per parte. Ed è un doppio botta a risposta. I primi a passare sono gli uomini di Hans Kossmann, che fanno centro con Klein (che raccoglie un rebound della balaustra di fondo). Risponde il Lugano con un bel break inscenato dal tandem Lapierre-Fazzini (con rete del primo). Nuovo tentativo di allungo dei Lions, stavolta con Kenins, ma ancora una volta arriva la pronta replica dei bianconeri con Reuille, lanciato da Sannitz, favorito da un erroraccio di Pettersson. Al Lugano bastano poi 13“ di secondo tempo per perfezionare il sorpasso, firmato da Hofmann. Il primo della serata e, ovviamente, anche il primo dell’intera serie. Ma anche quello è destinato a chiudersi in poco tempo, visto che qualche minuto più tardi, in situazione di superiorità numerica, Sutter infila il disco del nuovo pareggio: 3-3. Nel finale del periodo centrale il Lugano si ritrova privato nel giro di un paio di minuti di due difensori, prima Ronchetti e poi Wellinger, entrambi tolti di scena da un discata (il numero 6 sulla spalla destra, il 95 al ginocchio). Al rientro in pista dopo la seconda pausa comunque il numero 95 ritrova regolarmente il suo posto nei ranghi della formazione di Ireland (mentre Ronchetti non tornerà più per tutto il resto della partita). I Lions piazzano a quel punto il gol che sembra dare la svolta al match, ma anche stavolta è solo un’illusione, che si sgretola quanto Sannitz, al 53’ batte una quarta volta Flüeler. Squadre sul 4-4 e tutto da rifare. Ma il punteggio non cambia però più fino alla terza sirena, rimandando tutti all’overtime. Dove, come detto in apertura, Wick risolve tutto infilando il disco del 5-4.

La delusione la si percepisce tutta nelle parole di Giovanni Morini, negli istanti immediatamente successivi alla sconfitta: 'Abbiamo giocato un buon overtime, creandoci anche diverse occasioni. Ma non le abbiamo sfruttate, e loro ci hanno puniti".

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