Hockey

Kahun gela la Svizzera

Il pareggio di Untersander al 55' illude gli uomini di Fischer: al prolungamento, infatti, la spuntano i tedeschi, grazie all'attaccante del Monaco

Ti-Press/Crinari
6 febbraio 2018
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Un supplementare emozionante come pochi. Specialmente quando in pista c'è il terzetto composto da Moser, Untersander e Haas (con quest'ultimo che, a un certo punto, perde pure il suo bastone), che letteralmente non hanno più fiato, siccome non cambiano forse da più di un minuto. Mentre i quattromila e rotti della SwissArena – e non sono pochi, considerando l'ora inconsueta – trattengo il fiato praticamente per tutti i cinque minuti. L'eroismo, però, non basta. Un disco perso, l'ennesimo, alla fine regala comunque il successo alla Germania di Marco Sturm, che finisce con lo spuntarla grazie a un tocco sotto l'asta di Dominik Kahun, a soli diciotto secondi dai rigori. 

Un finale quasi epico, per una partita che per i rossocrociati si trasforma in un'estenuante rincorsa. Da quando, è al 26', la rete dell'ala tedesca David Wolf mette a nudo tutte le lacune dei rossocrociati, prendendoli in velocità. Prima Schlumpf e Geering – malposizionati – finissero per ostacolarsi a vicenda davanti al povero Hiller. Come detto, però, la Svizzera di Fischer riesce almeno a evitare la sconfitta entro il sessantesimo: l'1-1 arriva infatti a cinque minuti dalla sirena, grazie al difensore bernese Ramon Untersander (al suo primo gol in rossocrociato), il cui tiro il cui tiro d'istinto, su passaggio alla cieca di Gaëtan Haas, riapre improvvisamente la partita. Inultilmente, però, visto com'è andata a finire.

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