Hockey

Il brutto incubo prima dei Giochi

Alla Resega il Kloten passa addirittura sette volte: terza sconfitta filata. Ireland: 'Meglio che tenga i commenti per me'

4 febbraio 2018
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È l'incubo peggiore, quello che si materializza alla Resega. Dove il Lugano è semplicemente incapace di contenere il Kloten. Che fa sì la sua onesta partita, e la fa pure bene, ma è pur sempre l'ultimo della classe. Eppure, riesce a segnare addirittura sette reti (!) agli uomini di Greg Ireland. Che partono malissimo, come la sera prima a Bienne, ma soprattutto collassano nel periodo centrale. Quando, in ritardo di un gol (1-2), colpiscono un palo pieno con una bordata di Chiesa in avvio, e poi incassano due penalità quasi in contemporanea (Furrer al 25'26'', per colpo di bastone, e poi Riva al 25'29'' per un disco in tribuna) che gli Aviatori sfruttano cinicamente per portarsi fin sull'1-4. E, a conti fatti, in quel momento si spegne definitivamente la luce per la formazione ticinese. Il risultato finale? Si chiude sul 2-7, con secondo gol bianconero di Sanguinetti al 40'37''. «È inaccettabile, perché siamo stati troppo molli e abbiamo giocato al di sotto di quelli che dovrebbero essere i nostri standard – dice un coach bianconero che sembra anche più deluso che arrabbiato –. Deluso, deluso da tutti, anche da me stesso. Ma è meglio che stasera tenga i commenti per me, e che ne parli con il gruppo».

E per Ireland, questa è la terza sconfitta in una settimana davvero nera. Sconfitta che, oltretutto, costringe il Lugano a cedere ufficialmente al Bienne il terzo posto in classifica. Per il momento, almeno: infatti se ne riparlerà fra tre settimane, al termine della tregua olimpica. Pausa che, è proprio il caso di dirlo, per Chiesa e compagni arriva al momento giusto.

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