La Valascia ritorna a sorridere

Un finale di passione in una partita interminabile. Con ben due analisi video, per cercare di stabilire se Müller (prima) e Fora (poi) riescono infine a sbloccare nel prolungamento il 2-2 scaturito dai 60' regolamentari. E se nel primo caso le immagini non dicono nulla, nel secondo si capisce che Hiller, miracolosamente, il puck lo salva prima che varchi la linea. Ma su Zwerger, al 64'29'', il portiere del Bienne nulla può. E la Valascia esplode: finisce 3-2 per i biancoblù, che tornano a vincere dopo tre sconfitte filate.

Ma è un successo sofferto. Soprattutto per colpa del 2-2 di Pouliot al 58'33'', su clamoroso liscio di Conz. Un vantaggio che i biancoblù meritano, per aver completamente ribaltato la frittata nel secondo tempo, quando ripagano i seeländer della stessa moneta. Cioè pattinando di più e giocando con una determinazione ben maggiore rispetto ai primi venti minuti, in cui gli ospiti gestiscono il disco nella stragrande maggioranza del tempo. E arrivano anche le reti: prima Kubalik (ed era dal 9 dicembre che il ceco non segnava), poi D'Agostini. Che, però, deve uscire di scena ancor prima della seconda sirena, nel più sfortunato dei modi: per lui, infatti, si ipotizza una commozione cerebrale.