Hockey

Disordini alla Valascia, i puntini sulle 'i' della Gbb

Presa di posizione di Gioventù Biancoblù in merito agli incidenti scoppiati a margine della partita fra Ambrì Piotta e Losanna

Ti-Press
24 gennaio 2018
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"Sorvegliare e punire". È con questo titolo che la Gioventù Biancoblù prende posizione in merito ai disordini scoppiati alla Valascia durante la partita tra Ambrì Piotta e Losanna di domenica 14 gennaio e pone diversi interrogativi. Lo fa attraverso un comunicato, già circolato in occasione dell'ultima partita a domicilio della formazione di Cereda e ora inoltrato anche ai media.

Di seguito i punti salienti: "La partita, stranamente, è stata classificata a rischio medio. Come mai? L’arrivo di un certo numero di losannesi e di fidati amici, così come le probabili tensioni erano cose risapute da tutti/e! - Il corteo dei tifosi del Losanna, composto da circa una 70ina di persone, è sceso dalla stazione di Ambrì verso la Valascia. Un primo cordone di polizia (circa 7 agenti) si è reso visibile davanti al piazzale della Valascia per incanalare i tifosi ospiti. Circa altri 10 agenti stazionavano appena più in alto. Giunti sotto il loro settore questi si trovavano – “stranamente” - l’accesso di circa 2 metri verso la parte del piazzale sotto l’entrata del rettilineo (con numerose famiglie in attesa), libero e senza nessuna presenza di polizia! Ne nasce un mini tentativo di passaggio a sud subito respinto da una nostra presenza sul piazzale, mentre in pochi secondi un cordone di polizia si frappone puntando fucili con proiettili di gomma sulla folla. Chiediamo e ci chiediamo: perché il passaggio non era controllato? È stato “volutamente” dimenticato “dall’enorme dispositivo impiegato”? E, guarda caso, proprio sotto l’occhio vigile di una potente telecamera in pieno giorno? O sarà forse stato il tentativo di una nuova imboscata per ulteriori diffide? Ad una nostra precisa domanda, un agente della polizia cantonale rispondeva, con un sorriso sornione, “che lì non è compito della polizia intervenire, ma della sicurezza privata”.

Poi, in merito alle torce accese dai facinorosi al seguito del Losanna, e poi lanciate verso altri spettatori, Gbb parla di un "gesto alquanto infame". E prosegue: "Allo stesso modo ci permettiamo anche di far notare che a inondare la pista di spray urticante non sono stati i tifosi del Losanna, ma la mano (in questo caso dito) pesante dei rambo in divisa. Eh sì, usato in maniera amatoriale lo spray sembrerebbe far molti più danni del fumo di qualche torcia!"

Da ultimo punta il dito sulla società: "Rimaniamo alquanto sconcertati/e di fronte al comunicato dell'Hcap che ci accusa di aver agito con immaturità, proponendo al contempo nuove limitazioni".

In conclusione, Gbb ribadisce la sua convinzione di "aver fatto quello che andava fatto, in un momento in cui la situazione poteva degenerare in maniera alquanto pericolosa".

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