Hockey

Il giudice dà ragione al Lugano: Ireland scagionato

(Samuel Golay)
29 novembre 2017
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Il giudice unico della Federhockey ha accolto il ricorso presentato dal Lugano contro la penalità di partita inflitta a Greg Ireland per una presunta ingiuria in occasione della sfida del 19 ottobre all'Hallenstadion tra Zurigo e Lugano. Secondo il rapporto arbitrale, il tecnico bianconero avrebbe applaudito uno degli arbitri al termine del secondo tempo, dopo che Elvis Merzlikins aveva neutralizzato un rigore di Robert Nilsson.
Il Lugano aveva tempestivamente presentato reclamo, argomentando – in particolare – che l'applauso di Ireland non era rivolto al direttore di gioco, bensì al portiere Merzlikins, il quale stava attraversando il ghiaccio per fare rientro negli spogliatoi a una trentina di metri di distanza da Ireland.
E non è tutto: «La decisione arbitrale di punire Greg Ireland per ingiuria agli ufficiali non trova alcuna base legale (almeno nel caso in questione, ndr) nel regolamento ufficiale di gioco della Iihf,  e neppure nella raccolta supplementare di regole d’interpretazione emanate da Swiss ice hockey», scrive l'Hc Lugano in una nota. Così, dopo aver sentito le parti in causa, il giudice unico ha annullato la sanzione, caricando i costi procedurali (pari a 300 franchi) alla Federhockey. 

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