Formula 1

Caso Hamilton, la Red Bull non ci sta: giovedì se ne discute

La scuderia anglo austriaca chiede un aumento della sanzione nei confronti del britannico, ma dovrà fornire nuove prove sullo scontro con Verstappen

Lo scontro si riapre (Keystone)
27 luglio 2021
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È stata accolta la richiesta della Red Bull di rivedere la penalità inflitta a Lewis Hamilton dopo la sua collisione con Max Verstappen, al primo giro del Gran Premio d'Inghilterra, a Silverstone. Hamilton era stato giudicato «principalmente responsabile» dell'incidente da parte dei commissari di gare, a aveva ricevuto una penalità di dieci secondi che, però, non gli aveva impedito di riuscire a vincere la gara. Le scuderie Mercedes e Red Bull sono state convocate domani, per discutere del caso in video conferenza. 

Il team anglo austriaco vorrebbe ottenere un aumento della sanzione nei confronti del pilota britannico, ma per riuscirci il team di Max Verstappen dovrà produrre nuove prove, indisponibili al momento dell'inchiesta svolta durante la gara, domenica 18 luglio. Dopodiché i commissari prenderanno in considerazione gli elementi presentati, e decideranno se costituiscono nuove prove, in tal caso procedendo a un'eventuale revisione: solo così, il sette volte campione del mondo Hamilton potrebbe essere incorrere in ulteriori sanzioni.

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