Formula 1

Grosjean va a fuoco, mentre Hamilton trionfa ancora

Alla fine vince ancora il britannico, in un pomeriggio segnato dallo spettacolare incidente che ha visto coinvolto il ginevrino della Haas. 'Sta bene'

Keystone
29 novembre 2020
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Pronti, via e già tutti fermi, sull'asfalto del Bahrein. Dove sventola subito una bandiera rossa, dopo lo spettacolare incidente che vede coinvolto Romain Grosjean, ginevrino che corre con licenza francese, la cui monoposto – la statunitense Haas – prende immediatamente fuoco dopo essere uscita di pista. Con Grosjean che, tuttavia, miracolosamente, riesce a uscire con le proprie gambe della monoposto, ormai in fiamme e spezzata in due. Il 34enne pilota, dicono dal suo team, soffre di «bruciature alle mani e alle caviglie, ma sta bene». In ogni caso, naturalmente, come da protocollo, Grosjean è stato portato all'ospedale per le visite del caso.

Un impatto a 53g. E qualche costola rotta, forse

Lo spettacolare incidente si è verificato subito nel primo giro, dopo un contatto tra la vettura di Grosjean e una delle ruote dell'Alpha Tauri guidata del russo Kvyat. Prontamente interrotta, la corsa è sempre in attesa di ripartire. In una nota diffusa poco fa, la Fia rivela che la botta subita dal pilota in unità di accelerazoine è valutata addirittura in 53 g: un'enormità, se si pensa, ad esempio, che un aereo di linea al decollo produce 0,4g, e che le montagne russe al massimo arrivano a 3,3g.

Secondo le ultime informazioni, Grosjean dopo essersi allontanato dal luogo dell'incidente in ambulanza è poi stato trasportato all'ospedale in elicottero, per «confermare la presenza di possibile costole fratturate», aggiunge il suo team in una nota.

Intanto i direttori di corsa hanno comunicato che la gara può riprendere, con le macchine che si stanno riposizionando sul tracciato per la nuova partenza. Ma non c'è neppure il tempo di ricominciare che c'è già un nuovo incidente: stavolta la vittima è Lance Stroll, la cui monoposto si cappotta (fortunatamente senza grosse conseguenze) dopo aver toccato una ruota del 'povero' Kvyat. Già, ancora lui...

Ancora e sempre Lewis Hamilton

Poi c'è la corsa, quella in cui davanti praticamente c'è sempre lui, Lewis Hamilton, che vince anche in Bahrein per la decima volta di fila, davanti alle Red Bull di Verstappen e Albon. Quarto posto per la McLaren di Norris davanti al compagno di scuderia Sainz e alla Alpha Tauri di Gasly. Settima invece la Renault di Ricciardo, che precede la Mercedes di Bottas e l'altra Renault di Ocon. Fuori dai punti invece le Alfa-Sauber di Raikkonen (quindicesimo) e Giovinazzi (sedicesimo).

 

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