calcio

Chiasso più forte dei problemi societari e dei litigi in tribuna

Contro lo Young Fellows i rossoblù si impongono grazie a Nivokazi. Mentre si fa largo l’ipotesi di un ritorno della società alla precedente proprietà

Almeno sul campo Manicone e compagni possono festeggiare
9 ottobre 2022
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Continua il periodo difficile del Chiasso, che in campo si riscatta dalla sconfitta di settimana scorsa ma rimane comunque appeso a un filo dal punto di vista societario. Come se non bastasse, il nervosismo ha preso di nuovo il sopravvento in tribuna, con un litigio tra i dirigenti rossoblù e i tifosi di casa per cui è intervenuta anche la Polizia.

Sul campo, si diceva, gli uomini di Tirapelle e Cau stanno facendo il loro dovere: la vittoria di sabato, ottenuta in rimonta, li porta al quarto posto e a pochi punti dalle primissime. Ma fuori dal terreno di gioco restano le incertezze. Dopo il comunicato del sindacato dei calciatori, che parlava di situazione insostenibile, la replica del club e del capitano Gentile, c’è stata una nuova riunione tra i calciatori e i dirigenti. È proprio il capitano, assente a Zurigo ma in panchina per dare il suo sostegno ai compagni, a raccontarlo nel post partita: «Ci hanno detto quanto ci avevano già anticipato, ovvero che ci sono delle pendenze molto importanti cui la vecchia proprietà non ha ottemperato. Per questo si ritrovano ad avere un buco di 7-800mila franchi». E qui arriva la notizia bomba: «Stanno facendo delle valutazioni per riorganizzarsi. Se i precedenti proprietari non ottemperano a quanto detto nella cessione, gli attuali dirigenti potrebbero addirittura riconsegnare loro la società». Comprensibilmente fra i calciatori c’è preoccupazione, nonostante il club abbia stanziato dei fondi per aiutare chi è in difficoltà e ha bisogno di liquidità immediata. Gentile ha parlato nei giorni scorsi con Urbano del sindacato.

I giocatori altro non possono fare che dare tutto sul campo. A Zurigo contro lo Young Fellows Juventus non hanno approcciato la sfida al meglio, conferma anche il capitano, incassando al quarto d’ora il gol dello svantaggio e lamentando, ancora una volta, torti arbitrali. «Un loro calciatore ha parato di mano sulla linea, forse poi la palla è addirittura entrata… Quando giochiamo fuori coi direttori di gara è un terno al lotto», non usa mezzi termini Gentile. Il Chiasso è venuto fuori con il passare dei minuti, trovando dapprima il pareggio con Nivokazi e andando vicino al sorpasso. Gol ottenuto nella ripresa, anche se pure lo Young Fellows ha chiamato al grande intervento per ben due volte Abazi, che sostituiva Mitrovic. A siglare il 2-1 è stato ancora l’attaccante che lo scorso anno era stato un valore aggiunto. Nel finale, per lui è arrivata anche la tripletta, segno che si è sbloccato un calciatore che senza dubbio può essere importantissimo per il Chiasso. Problemi societari permettendo, ovviamente.

Young Fellows Juventus - Chiasso (1-1) 1-3
Reti: 13’ Janett 1-0, 25’ Nivokazi 1-1, 56’ Nivokazi 1-2, 87’ Nivokazi 1-3.
Young Fellows: Baumann; Mettler (87’ Krause); Bettkober, Miranda, Caserta; Heini (80’ Arghandewall), Janett, Kiendrebeogo (68’ Kramer), Gallego, Tanzillo (87’ Gimenez); Camara.
Chiasso: Abazi; Palsson, Onkony, Turi (46’ Stefanovic); Mattei, Perissinotto (55’ Ortolani), Kamé, Martorana (70’ Pani); Bezzicchieri (78’ Mpon); Nivokazi, Manicone.
Note: 100 spettatori, ammoniti: 21’ Perissinotto, 33’ Kiendrebeogo, 33’ Turi, 44’ Mettler, 71’ Kamè, 74’ Tanzillo, 76’ Manicone, 77’ Bettkober, 85’ Mattei, 90’ Onkony, 92’ Mpon.

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