Calcio

Al Lugano è fatale un contropiede

A Berna i bianconeri sconfitti dallo Youn Boys con un gol di Fassnacht al 72’, dopo una buona prestazione difensiva

Tutta la delusione di Daprela (Keystone)
29 gennaio 2022
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Si è aperto con una sconfitta il 2022 agonistico del Lugano. Sul tappeto del Wankdorf, la partita l’ha decisa una conclusione da centroarea di Fassnacht dopo 72’ di gioco. Un risultato che non può non lasciare l’amaro in bocca a Mattia Croci-Torti: per come è nato il gol decisivo e per alcune ripartenze bianconere che non si sono concretizzate. Contro uno Young Boys privo di una marea di giocatori (ma il Lugano aveva l’indubbio handicap della simultanea squalifica di Oliver Custodio e Jonathan Sabbatini), la compagine ticinese si è resa protagonista di una buona prestazione difensiva, ma ha peccato proprio nel momento più importante, quando ha incassato una micidiale ripartenza (forse la prima) dei padroni di casa sull’asse Kanga - Sulejmani (entrambi partiti dalla panchina), finalizzata con la conclusione in rete di Fassnacht.

Lungo tutto l’arco della partita, lo sviluppo della manovra è stato nelle mani dei gialloneri bernesi, con il Lugano che ha provato a pungere con qualche ripartenza. Nonostante Croci-Torti sia stato costretto a ridisegnarlo, il centrocampo bianconero ha fatto ottimo filtro davanti alla difesa, in particoalre con Adrian Durrer, al suo esordio in Super League, protagonista di un’eccellente prestazione. L’abnegazione mostrata dagli undici uomini in campo, ha permesso di andare alla pausa a reti inviolate e, quel che più conta, senza alcuna vera occasione sul conto dell’Yb. Anzi, la conclusione più pericolosa l’ha scagliata Lovric al 34’, con una punizione terminata di poco al lato.

Nel orso della ripresa, il Lugano si è mostrato più propositivo, in particolare con una conclusione di Bottani al 64’, uscitagli dal piede destro un po’ troppo centrale e deviata sopra la traversa da Racioppi. Poi, come detto, la disattenzione che ha portato al gol della vittoria giallonera e un finale nel quale gli ospiti si sono resi pericolosi ancora due volte, in particolare con un contropiede 3 contro 1, mal gestito da bottani, il quale invece di servire al centro Celar, ha provato a rientrare per prepararsi la conclusione, dando però tempo ai difensori di recuperare.

Alla fine, a far festa sono i tifosi gialloneri, ma il Lugano torna in Ticino con la consapevolezza di aver disputato una più che discreta prestazione e con l’amaro in bocca di doverlo fare a mani vuote.

Young Boys - Lugano (0-0) 1-0
Rete:
72’ Fassnacht 1-0.
Young Boys: Racioppi; Maceiras, Lauper, Lustenberger, Lefort (70’ Blum); Fassnacht, Sierro (81’ Zesiger), Martins (60’ Sulejmani), Rieder; Mambimbi (60’ Kanga), Siebatcheu.
Lugano: Saipi; Hajrizi (76’ Aliseda), Daprelà, Ziegler, Yuri (84’ Muci); Lavanchy, Durrer (84’ Maric), Lovric, Haile-Selassie (62’ Facchinetti); Bottani; Celar.
Arbitro: Schärer.
Note: 22’247 spettatori. Young Boys privo di Von Ballmoos, Zbinden, Elia, Garcia, Monteiro, Petignat (infortunati), Camara, Ngamaleu (Coppa d’Africa) e Nsame; Lugano privo di Custodio, Sabbatini (squalificati), Guidotti, Luis Phelipe, Amoura, Belhadji, Baumann (infortunati). Ammoniti: 12’ Lauper. 33’ Martins. 66’ Lovric. 70’ Sierro.

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