CALCIO

I Chicago Fire si separano da Raphael Wicky

Il club della Msl, strettamente imparentato con il Lugano, e il tecnico vallesano hanno risolto di comune accordo il contratto che sarebbe scaduto a fine stagione

30 settembre 2021
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Raphael Wicky non è più il tecnico dei Chicago Fire. Il 44enne vallesano e il club della Major Soccer League, strettamente imparentato con il Lugano dopo l’acquisizione del club bianconero da parte di Joe Mansueto, hanno concordato la risoluzione anticipata del contratto dopo due anni di collaborazione. L’accordo che legava Wicky a Chicago sarebbe giunto a scadenza al termine della stagione. La risoluzione anticipata è la conseguenza della decisione della società di non far valere l’opzione per un terzo anno di contratto, in un momento in cui la franchigia dell’Illinois, dodicesima in classifica nella Eastern Conference, non ha più possibilità di prendere parte ai playoff. Motivi familiari da parte di Wicky hanno ulteriormente facilitato la decisione.

Per il tecnico vallesano, la panchina dei Fire è stata la seconda all’estero, dopo un breve passaggio su quella della Nazionale Usa U17. In Svizzera, la sua più importante esperienza si era svolta a Basilea, quando al comando della società vi erano il presidente Bernhard Heussler e il direttore sportivo Gregor Heitz, che attualmente ricopre lo stesso ruolo proprio a Chicago. Prima della decisione di affidare la panchina del Lugano a Mattia Croci-Torti, Raphael Wicky era stato da più parti considerato come un possibile successore di Abel Braga.

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