CALCIO

‘Il gruppo ha ancora fame e io sono un vincente’

Murat Yakin è stato presentato alla stampa quale nuovo selezionatore rossocrociato. Pier Tami: ‘La miglior opzione possibile’

9 agosto 2021
|

Con la calma e l’eleganza che lo aveva sempre contraddistinto in campo, quando per 49 volte aveva vestito la maglia della Nazionale rossocrociata, Murat Yakin (46 anni) ha ufficialmente assunto alla Haus des Fussballs di Muri l’incarico di selezionatore della Nazionale svizzera. Tredici giorni sono trascorsi dalle dimissioni di Vladimir Petkovic e l’Asf ha portato a termine il suo compito. «Per me è un piacere e un onore poter dire “habemus coach” – ha affermato Dominique Blanc, presidente della federazione –. Da sabato la notizia non è più una sorpresa, ma da parte nostra l’informazione non poteva giungere con maggiore solerzia: gli ultimi accordi tra le parti in causa li abbiamo raggiunti sabato pomeriggio, mentre il contratto è stato firmato questa mattina alle 9.30».

Le qualità di Yakin quale giocatore, tutti se le ricordano. Nel ruolo di allenatore le soddisfazioni maggiori sono giunte alla guida del Basilea tra il 2012 e il 2014, con due titoli svizzeri e la semifinale di Europa League (2013). Poi una stagione a Mosca (Spartak), il rientro in Svizzera con Sciaffusa, Grasshopper, Sion e ancora Sciaffusa… «Può apparire strana la scelta di un tecnico di Challenge League, ma ciò non significa che il mio ritorno a Sciaffusa abbia rappresentato un passo a ritroso, anzi. Credo che la mia candidatura sia stata supportata da una certa credibilità».

L’ex difensore centrale ha tenuto a ringraziare per la fiducia concessagli e si è detto per nulla intimorito dal dover raccogliere le redini di un gruppo uscito da Euro 2020 con il vento in poppa… «Eredito una squadra di qualità e che conosco piuttosto bene. Grazie al lavoro svolto da Petkovic, il gruppo è cresciuto non solo nei risultati, ma anche nel collettivo. Il fatto che sia tornata dall’Europeo con in tasca una semifinale sfiorata ritengo possa rappresentare un vantaggio. Con Valdo parlerò molto presto, è un tecnico per il quale nutro grande stima. E la mia filosofia di gioco non è molto diversa rispetto alla sua: pure io prediligo una manovra organizzata e un calcio sinonimo di divertimento».

Il nuovo coach rossocrociato ha poco tempo a disposizione per interagire con la squadra. La ripresa delle qualifiche per i Mondiali in Qatar è alle porte, con gli appuntamenti del 5 settembre a Basilea contro l’Italia (preceduto da un’amichevole con la Grecia) e dell’8 settembre a Belfast contro l’Irlanda del Nord, due impegni fondamentali nella campagna che dovrebbe portare nel Golfo Persico… «Non conviene intervenire in maniera drastica sul gruppo o sullo stile di gioco. Questa è una Nazionale che, nonostante il buon Europeo, continua ad avere fame. E io sono un vincente. Le sfide contro la Francia e la Spagna hanno creato un’enorme passione popolare, sulla quale vale la pena continuare a “surfare”. E cosa c’è di più bello del poter affrontare i campioni d’Europa nella mia città e in uno stadio che spero possa essere pieno in ogni ordine di posti?».

Non è la prima volta che il nome di Murat Yakin viene associato al ruolo di selezionatore… «Quando si era trattato di trovare il sostituto di Ottmar Hitzfeld, un piccolo contatto c’era stato. Ma io mi trovavo a Basilea e i risultati conseguiti da Petkovic nella sua carriera parlavano ovviamente a suo favore. Adesso, in Challenge League, era difficile pensare a una cosa del genere, per questo sono rimasto sorpreso quando ho ricevuto la telefonata da parte di Pier Tami».

Il nuovo c.t. rossocrociato ha chiuso con una battuta… «Non avrei mai pensato che un giorno “Muri” a Muri avrebbe firmato un contratto...».

‘Un ringraziamento a Roland Klein’

Il presidente Blanc ha tenuto a ribadire come la scelta di Yakin rappresenti un passo sulla “via svizzera”... «È un tecnico moderno, incarna un salto generazionale, ha un concetto di gioco che si sposa alla perfezione con quello dell’Asf, pur mantenendo le sue idee. Yakin garantirà la continuità dello stile di gioco elvetico e permetterà un ulteriore sviluppo delle nostre squadre nazionali».

Blanc ha concluso il suo intervento, ringraziando di cuore Roland Klein, presidente dello Sciaffusa… «Ha liberato seduta stante e senza condizioni il suo allenatore. Un bel gesto per il bene superiore del calcio svizzero».

‘Muri è il tecnico che riteniamo iedale’

Dal canto suo, Pier Tami, direttore delle squadre nazionali, ha precisato quelli che sono stati i criteri di scelta alla base dell’accordo con Yakin…  «Prima di iniziare a pensare ai possibili nominativi, ci siamo posti due domande: cosa abbiamo da offrire e qual è il profilo di c.t. ideale per le nostre esigenze. L’Asf può offrire un’ottima squadra, un eccellente spirito di gruppo. Può offrire solidi principi di gioco ed elementi di qualità, in grado di assumere il ruolo di leader. Per quanto riguarda il profilo da individuare, abbiamo messo lì alcuni criteri: competenze tattiche, esperienza internazionale, conoscenza del nostro gioco, identificazione con la Nati, la federazione, i tifosi e il paese. Abbiamo aggiunto qualche criterio secondario, in particolare relativo alla conoscenza del calcio svizzero, dei giocatori a disposizione e della nostra cultura. Dopo un primo colloquio con i candidati che più ci interessavano, con Yakin ne abbiamo avuto un secondo, nel quale siamo andati a fondo negli aspetti tecnici e tattici. Alla fine ci siamo convinti: oggi avremmo potuto presentare alla stampa e al paese il tecnico più adatto alle nostre esigenze. Abbiamo ricevuto candidature illustri, ma la scelta non è mai stata basata sul nome, quanto sui criteri espressi in precedenza. Era importante trovare una persona che conoscesse bene il nostro calcio, la nostra filosofia, le peculiarità del nostro paese. Murat Yakin non rappresenta una scelta d’emergenza, ma il miglior candidato possibile».

Il contratto è valido fino al termine delle qualificazioni per Qatar 22 e copre due manifestazioni: l’avvicinamento alla Coppa del mondo e la Nations League che chiuderà la sua fase preliminare con due partite in settembre 2022. In caso di qualificazione per i Mondiali, l’accordo con Yakin si rinnoveranno automaticamente fino agli Europei 24, in caso contrario verrebbe a scadenza.

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE