40 anni fa le bianche casacche promosse in B

In un momento decisamente particolare per il calcio ticinese, alle prese con traversie di vario genere che coinvolgono il Lugano, il Chiasso e il Bellinzona, la giornata odierna apre uno spiraglio di ottimismo legato al mondo dei ricordi dal quale l’amico Brenno Canevascini estrae questa perla: il 23 giugno di 40 anni segnò infatti una data storica per l’Fc Locarno, che in quel giorno conquistò la promozione dall’allora Prima Divisione alla Divisione Nazionale B, tre giorni dopo aver sconfitto 2-1 il già promosso Ibach, meritandosi quindi un’ultima sfida decisiva.

Nello spareggio di Näfels contro l’Altstätten, resosi necessario al termine del girone di promozione con i sangallesi, l’Ibach e l’Emmenbrücke, le bianche casacche dirette in campo in veste di allenatore-giocatore dalla classe di Rolf Blättler si imposero 2-1 con reti dello stesso ex nazionale rossocrociato e di Roberto Chiappa, un prodotto del vivaio del Lido, squadra profondamente locarnese, composta da Danilo Muschietti (portiere), dai fratelli Fabio e Roberto Chiappa, Enrico Giani, Eraldo Teruzzi, Alberto Salamina, Mauro Alini, Nazzareno Zanoli, Bruno Abächerli, Mileta Rnic e Rolf Blättler, con Alberto Bettosini e Daniele Del Thé in veste di subentranti a partita in corso (capitan Romano Maggetti si era appena rotto i crociati del ginocchio). 

Fu il coronamento di una lunga rincorsa - il quinto tentativo di centrare il salto di categoria dopo quelli falliti sul più bello a quattro riprese, nel 1957, 1963. 1976 e 1979 -, in una stagione trionfale al suo epilogo ma resa oltremodo tragica dalla morte di due membri della squadra, Sandro Del Ponte, perito in un incidente stradale alle porte del campionato, e il portiere Alberto Gelsi, vittima di un tragico incidente sul lavoro.