Calcio

Lugano, c'è un bel quarto posto da conquistare

Bianconeri di scena domani a Lucerna con l'obiettivo di regalarsi una bella chiusura stagionale. Lotta nei fondali tra Vaduz (36 punti) e Sion (35)

20 maggio 2021
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Capolinea, tutti scendono. La stagione 2020/21 chiude i battenti con un’ultima giornata che ha un valore specifico solo per due squadre, Vaduz e Sion separate da un solo punto, chiamate a un ultimo sforzo per sfuggire all’ultimo posto sinonimo di retrocessione diretta, prima di un’ulteriore appendice che quantomeno offre alla “sopravvissuta” la possibilità di contendere un posto in Super League alla seconda classificata di Challenge, con discrete possibilità di spuntarla.

Tre delle cinque partite in cartellone sono quindi poco più che ininfluenti ai fini di una classifica che ha da tempo laureato lo Young Boys campione svizzero, accompagnato sulla ribalta europea da Basilea e Servette. Tra queste, anche la trasferta del Lugano sul campo del Lucerna dell’ex tecnico bianconero Fabio Celestini. Proprio la squadra che, imponendosi in rimonta 3-2 a Cornaredo lo scorso 21 febbraio, inflisse alla compagine di Jacobacci una mazzata terribile, una di quelle battute d’arresto che il mister bernese ha sempre indicato tra le pIù dolorose, in quanto evitabili e cariche di conseguenze per una classifica alla quale, alla fine, è mancato davvero poco per agganciare il treno europeo, partito senza il Lugano al termine del 3.1 inflitto al Sion nel match di commiato stagionale da Cornaredo dello scorso sabato.

Quel 2-3 firmato Tasar che fece tanto male

Ai bianconeri, quindi, si presenta l’occasione di vendicare quello “sgarbo” chiudendo in maniera positiva, con un secondo successo filato che potrebbe anche valere il quarto posto, al termine di un campionato che ha regalato tante belle soddisfazioni, al netto dell'obiettivo europeo sfumato per effetto - a ben vedere - di quel filotto di quattro sconfitte consecutive a cavallo tra lo 0-1 in casa contro il Servette e lo 0-2 di Basilea: 17 giorni in cui è stato dilapidato un patrimonio costruito tra qualche guizzo e momenti di appannamento pagati, alla fine, a caro prezzo.

Quanto alla lotta contro la retrocessione, il Vaduz scatta con una lunghezza di vantaggio ma gioca in trasferta, a Zurigo. Il Sion gode del fattore campo, ma ospita un Basilea in buona salute capace di vincere 5 delle ultime 8 partite (una sola sconfitta, contro l’Yb). Un pronostico è impossibile, troppe le variabili in gioco: dal “braccino” del vallesani con l’acqua alla gola, alle motivazioni delle avversarie di due squadre molto diverse tra loro ma unite dal triste destino di chi si trova costretto a giocarsi tutto in 90 minuti.

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