Calcio

Tra Chiasso e Kriens finisce 0-0. Un'occasione sprecata

I rossoblù costretti al pareggio da una squadra lucernese scesa in Ticino per barricarsi. ‘Ma la stagione è ancora lunghissima‘, dice il rientrante Maccoppi

Un contrasto fra Mistrafovic e Da Silva (Ti-Press/D.Agosta)
9 aprile 2021
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Una partita caratterizzata dalla paura di chi non voleva subire un sorpasso e si è barricato dietro, con ostinazione. E che il Kriens fosse venuto al Riva IV per difendersi e non per provare a vincere lo dimostra il fatto che per battere un calcio d’angolo, a una decina di minuti dalla fine, ci siano voluti diversi giri d’orologio: la squadra ospite non voleva rischiare, nemmeno per tentare il colpaccio. Ne è uscita una sfida bloccata, dove il Chiasso, che per forza di cose doveva comandare il gioco, ha tentato di farsi vedere, sbattendo contro il muro ospite.

«C’è un detto che recita che se non puoi vincere almeno non devi perdere», commenta mister Baldo Raineri, riferendosi al Kriens. «Tante squadre vengono qui cercando d'imporre il gioco, loro non lo hanno fatto, non hanno giocato. Hanno portato a casa il pareggio, per cui si può dire che hanno avuto ragione loro. Ovviamente un nostro gol avrebbe cambiato tutto, obbligandoli a provare a fare la partita, cosa che non è successa». Per i rossoblù, cambia poco. La squadra, spiega il tecnico, è serena. «Non siamo solo noi e il Kriens a dover fare attenzione lì dietro, ma anche altre squadre. Noi dobbiamo rincorrere, gli altri non devono farsi prendere e entrambe le situazioni richiedono energie nervose e fisiche, vedremo chi ne ha di più. A noi non mancano di certo».

«La stagione è ancora lunghissima, loro hanno pure la Coppa e si giocherà tantissmo in poco tempo», analizza il rientrante Maccoppi. «Oggi era evidente che ad avere più paura era il Kriens. Un po’ di tensione c’è stata, è normale, comunque anche una nostra vittoria non significava che ce l’avevamo fatta».

Le azioni davvero degne di nota? Per la verità, poche. Il primo tiro è stato del Chiasso con Antoniazzi, dopo una bella azione corale che lo ha portato ai sedici metri. Karlescu del Kriens si è trovato un bel pallone fra i piedi in area ma era molto decentrato e non ha impensierito Safarikas. Poi per almeno 25’ nulla, sino a un tiro debole di Marzouk. Nella ripresa, ancora meno note di cronaca, nonostante la volontà dei rossoblu. Il fortino del Kriens ha tenuto, come i due punti di vantaggio. Domani tocca allo Xamax, che se non vince rischia di venire risucchiato nelle paludi delle zone pericolose.

Il Chiasso ha perso un’occasione? Senza dubbio, si è scontrato contro una compagine decisa solamente a fare muro. Difficile davvero da affrontare, con tante assenze e senza l’episodio giusto per scardinare la difesa. «In queste occasioni, se capita anche una palla inattiva, un po’ di fortuna…», si rammarica Raineri, ripensando a un netto rigore per mani in area non concesso. «Ma una volta queste partite le perdevamo».

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