CALCIO

Lugano beffato oltre il 90', con il Servette è solo pari

Bianconeri in vantaggio con Abubakar al 18', costretti a stringere i denti contro una compagine granata più propositiva. A tempo scaduto Schalk trova il gol dell'1-1

17 febbraio 2021
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Stavolta più che mai è indispensabile partire dalla fine. Da quel gol di Schalk che al 92’ ha strozzato in gola ai bianconeri la gioia per un successo che sarebbe stato di fondamentale importanza alla luce del risultato scaturito dall’altro recupero, con la sconfitta del Lucerna a San Gallo. Subire il gol del pareggio nei minuti di recupero fa male, ma onestamente non si può affermare che il Servette abbia rubato qualcosa. 

È stato un pareggio sudato, quello conquistato dal Lugano contro il Servette. I bianconeri hanno dovuto stringere i denti per quasi tutta la partita. È però vero che quando all’87’ Baumann aveva messo il piede tra il pallone calciato da Schalk dal dischetto e la linea di porta (vanificando un rigore causato da Macek) sembrava che il più fosse fatto. E invece, Sabbatini e compagni hanno trovato il modo di farsi “pivionare” con l’unica distrazione difensiva della serata; l’unica, ma purtroppo determinante.

Il Servette, dicevamo, ha meritato di non lasciare il Ticino a mani vuote. È stata la squadra di Geiger a fare la partita, sia dal profilo del possesso palla, sia per quanto attiene alle occasioni da rete. Il Lugano sembrava in grado di raccogliere il massimo con il minimo sforzo (offensivo), grazie alla bella azione (18’) Lavanchy - Bottani - Sabbatini - Abubakar che ha portato il portoghese a depositare la sfera nella porta vuota, per quello che è probabilmente stato il gol più facile della sua carriera. Il Lugano a quel gol ci si è aggrappato con le unghie e con i denti, affidandosi alla solita retroguardia solida (Oss ha spazzato a destra e a manca) e alle parate di Baumann (almeno tre oltre al rigore). Ha provato a far male con delle ripartenze e qualche occasione se l’è pure costruita, ma con il passare dei minuti si è limitato a difendere il risultato. E la tattica sembrava vincente, almeno fino al 92’, quando Schalk si è trovato incomprensibilmente libero sul secondo palo e non si è fatto pregare per infilare il gol del pareggio.

Il pareggio è senza dubbio il risultato più consono allo sviluppo della partita, ma alla luce di come si è sviluppato il finale di partita, per il lugano si tratta di due punti persi.

 

Lugano - Servette (1-0) 1-1

Reti: 18’ Abubakar 1-0. 92’ Schalk 1-1

Lugano: Baumann; Kecskes, Oss, Daprelà (77’ Facchinetti); Lavanchy, Lovric (69’ Covilo), Custodio (77’ Macek), Sabbatini, Guerrero; Bottani (77’ Gendt), Abubakar (85’ Ardaiz)

Servette: Frick; Sauthier (67’ Schalk), Vouilloz, Sasso, Clichy; Cognat, Valls; Stevanovic, Imeri (83’ Rouiller), Mendy; Kone (67’ Kyei)

Arbitro: Fähndrich

Note: porte chiuse. Lugano senza Maric (infortunato), Servette senza Cespedes (squalificato), Alves, Antunes, Diallo, Fofana, Henchoz (infortunati). Ammoniti: 9’ Lavanchy. 22’ Oss. 45’ Stevanovic. 60’ Cognat. 80’ Sabbatini. 88’ Bottani (in panchina)

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