'Prima o poi doveva capitare, ci hanno messo la museruola'

«Prima o poi doveva arrivare la sconfitta, è successo oggi ed evidentemente un po' di rammarico c'è, perché era una partita almeno da pareggiare – Maurizio Jacobacci commenta così il ko 1-0 subito dal suo Lugano contro lo Zurigo, il primo da oltre 5 mesi –. Va dato merito anche ai nostri avversari, che ci hanno messo la museruola. Sono venuti qui non certo per giocare un bel calcio, bensì con la chiara idea di difendersi e ripartire in contropiede. Nel primo tempo non ne abbiamo concessi molti, siamo stati bravi anche noi a chiudere gli spazi, tanto che hanno fatto un solo tiro in porta, ma anche noi offensivamente abbiamo fatto troppo poco. In particolare mi aspettavo qualcosa in più da Lungoyi (sostituito alla pausa, ndr), che ha perso subito due o tre palloni e non è riuscito a entrare in partita. Odgaard perlomeno ha cercato di aiutarci difendendo piuttosto bene e lavorando per la squadra. Nel secondo tempo abbiamo provato a rimediare cercando più profondità, ma non ci siamo riusciti e le poche palle verticali non sono state sfruttate a dovere dagli attaccanti, che hanno faticato a creare situazioni pericolose e che avrebbero dovuto provare a saltare di più l'uomo. Lo stesso vale per i centrocampisti, è mancata un po' tutta la fase offensiva, anche se chi è entrato non ha fatto male. Anzi, Ardaiz si è mosso bene e si è creato un paio di occasioni, peccato per la seconda perché solitamente in allenamento non sbaglia mai».

A fare la differenza il gol di Kramer, per il tecnico bernese una rete che «mai avremmo dovuto prendere, era decisamente evitabile. Avremmo dovuto fermare l'azione con un fallo tattico e poi ci siamo fatti sorprendere. Già poco prima Baumann aveva sventato un'altra occasione e anche dopo è stato decisivo. Peccato, come detto era una partita che sarebbe dovuta finire almeno con un pareggio, ma accettiamo il verdetto e pensiamo già alla prossima».

'Peccato per la striscia interrotta, ma gli stimoli non mancheranno già martedì a San Gallo'

Ossia mercoledì a San Gallo, dove gli uomini di Jacobacci (che dovrebbe ritrovare almeno Gerndt e Sabbatini) sperano di aprire una nuova striscia di risultati utili... «Dispiace che si sia interrotta, era uno stimolo positivo per tutti, ma le motivazioni di certo non mancheranno, ci aspettano tre partite (seguiranno Young Boys e Losanna, ndr) belle da giocare, nelle quali vogliamo dimostrare di essere all'altezza e riprendere subito la nostra corsa. Sarebbe stato meglio avere a disposizione qualche giorno in più per recuperare anche chi uscirà martedì dalla quarantena senza essersi potuti allenare (Daprelà, Covilo e Macek), vedremo cosa fare, ma siamo sempre stati bravi a reagire dopo una sconfitta e sono sicuro che sarà così anche stavolta».