Calcio

Infortuni e Var contro, ma il Lugano non molla: 2-2 con il Sion

I bianconeri, che hanno perso Bottani nel primo tempo, recuperano due volte i vallesani e rimangono imbattuti in questa stagione (12 risultati utili filati)

3 ottobre 2020
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Serata pazza a Cornaredo, dove davanti a 1'322 spettatori (le disposizioni sanitarie ne avrebbero permesse 2'416) nello scoppiettante 2-2 che conferma il buon inizio di stagione del Lugano (passaggio del turno e 5 punti in tre partite di campionato) i padroni di casa hanno superato anche l'infortunio di Bottani e un rigore ripetuto due volte (gol al terzo tentativo) dagli avversari riuscendo a recuperare due volte il Sion e centrando il dodicesimo risultato utile consecutivo.

Primo tempo, l'infortunio di Bottani frena il Lugano

Costretto a rinunciare agli squalificati Lungoyi (per la seconda e ultima giornata) e Sabbatini, Jacobacci ha inserito Guidotti a metà campo al posto del capitano, per il resto ha schierato l'undici titolare che aveva già scelto a Zurigo, con Bottani e Gerndt in attacco e Guerrero e Lavanchy sugli esterni, in attesa del tesseramento del nuovo attaccante danese Odgaard.

Il primo quarto d'ora di partita è scivolato via senza particolari sussulti, con le due squadre ad alternarsi in un possesso palla sterile. Poi il Lugano ha preso in mano le redini del gioco e dopo un tre contro due in contropiede mal gestito da Bottani, al 15' Lovric si è letteralmente mangiato il gol del vantaggio mandando a lato a tu per tu con Fickentscher dopo lancio di Gerndt e bella sponda di testa di Maric. Uno slancio quello bianconero frenato dal problema fisico che al 28' ha costretto Bottani, uno dei più attivi, a lasciare il posto a un Ardaiz decisamente meno incisivo, e l'inerzia del match, che sembrava chiaramente a favore dei padroni di casa, è tornata in equilibrio. Anzi, si è chiaramente spostata dalla parte dei vallesani, i quali a cinque minuti dalla pausa hanno persino trovato il gol del vantaggio con Grgic che ha raccolto l'invito di Tosetti – che ha "scippato" sulla trequarti il pallone a Guidotti – infilando dal limite nell'angolino basso alla sinistra di un incolpevole Osigwe.

Secondo tempo, bianconeri più forti anche del Var

Sin dai primi minuti della ripresa gli ospiti si sono colpevolmente chiusi a difesa del vantaggio, permettendo ai bianconeri di guadagnare, ispirati da un Custodio ispirato alla regia, campo. Logica conseguenza, dopo un primo pericolo portato da Lovric al 54' (conclusione dal limite deviata in angolo da un difensore), il pareggio ticinese è arrivato con merito al 57' grazie a un'azione da manuale: Ardaiz ha mandato in area Lovric, il quale al posto che tirare ha bloccato il pallone alle sue spalle per l'accorrente Guidotti che di piatto lo ha messo alle spalle di Fickentscher. Paradossalmente il gol ha risvegliato gli ospiti che sono tornati, anche grazie all'ingresso di Hoarau, a presentarsi dalle parti di Osigwe, ma sono ancora stati i padroni di casa a sfiorare la rete con Ardaiz che ha clamorosamente concluso a lato un rapidissimo contropiede messo in scena da Gerndt.

Ancora più clamoroso però quello che è successo attorno al 70', quando il direttore di gara San ha giustamente concesso un rigore agli ospiti per un'ingenua trattenuta di Guerrero su Tosetti. Un rigore che si è tramutato nel nuovo vantaggio del Sion nonostante le due parate di Osigwe. Già perché il 26enne di origine nigeriana prima di venir trafitto definitivamente da Serey Die ha intercettato le conclusioni dagli undici metri nell'ordine di Hoarau e dello stesso Serey Die, ma in entrambi i casi l'arbitro (e il Var) hanno applicato alla lettera il regolamento facendo ripetere il rigore in quanto il portiere luganese si è mosso in avanti prima della battuta. Un episodio che ha fatto arrabbiare non poco il Lugano, che ha però avuto il merito di incanalare tale emozione nella ricerca del pari, trovato all'82' grazie ai difensori Maric (sponda su punizione di Lovric) e Daprelà, che da due passi ha spinto in qualche modo la sfera in rete, salvando l'imbattibilità stagionale dei suoi.

Lugano - Sion (0-1) 2-2

Reti: 41' Grgic 0-1. 51' Guidotti 1-1. 73' Serey Die (rigore) 1-2. 82' Daprelà 2-2

Lugano: Osigwe; Kecskes, Maric, Daprelà; Lavanchy, Lovric, Custodio, Guidotti (85' Covilo), Guerrero (92' Oss); Bottani (28' Ardaiz), Gerndt

Sion: Fickentscher; Martic, Bamert, Ndoye, Iapichino; Tosetti, Baltazar (50' Serey Die), Grgic, Itaitinga (81' Khasa); Luan (Hoarau), Karlen (Andre)

Arbitro: San

Note: 1'322 spettatori. Lugano senza Lungoyi, Sabbatini (squalificati), Odgaard (non tesserato) e Baumann (infortunato); Sion privo di Abdellaoui (squalificato), Andersson e Kabashi (infortunati). Ammoniti: 35' Baltazar. 38' Daprelà. 72' Osigwe. 76' Lovric. 81' Martic. 93' Custodio

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