CALCIO

Per l'Acb la Stella ginevrina non illumina la via

Per il Bellinzona non è l'Etoile Carouge il punto di ripartenza dopo una settimana difficile. Gli ospiti si impongono meritatamente per 3-1

(Di Martin Bueno l'unico gol granata)
20 settembre 2020
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Prima battuta d’arresto tra le mura amiche per l’Acb, uscito sconfitto per 1-3 dall’incontro di sabato con l’Etoile Carouge valido per la settima giornata di Promotion League. Inizio da incubo per i granata che incassano il primo gol già all’8': Fernandez vince un rimpallo e serve Mettler, il numero 19 calcia di potenza e supera Pelloni sul palo destro. Passano appena quattro minuti e gli ospiti raddoppiano con Baddy Dega, abile a concludere a rete dopo una triangolazione con Mettler. I padroni di casa, pur faticando a imporre il proprio gioco, riescono a rendersi pericolosi con Piazza, il cui tiro termina a lato di poco. Nel finale di primo tempo sono però i ginevrini a segnare nuovamente, con Dia Mbaye che devia in porta un calcio di punizione battuto dalla sinistra. Le due squadre vanno così all’intervallo sul risultato di 0-3.

A inizio ripresa l’Etoile Carouge si rende nuovamente pericoloso, ma la conclusione di Dega si stampa sul palo. Al sessantasettesimo sono quindi gli uomini di Bustamante a trovare il punto del definitivo 1-3 finale, grazie a Bueno, che ribadisce in rete una corta respinta del portiere avversario.

Prestazione insufficiente da parte del Bellinzona, costretto a rincorrere fin dalle fasi iniziali. «Nella prima frazione non siamo riusciti a trovare il giusto equilibrio – commenta il tecnico Patricio Bustamante al termine della sua gara d’esordio –. Nella ripresa c’è stata poi una reazione, che purtroppo non è bastata per ribaltare il risultato. Dovremo ripartire da quanto di buono fatto nel secondo tempo».

Il prossimo impegno ufficiale per la compagine granata è previsto per sabato, sul campo dello Stade Nyonnais. «Il nostro è un campionato tosto, composto da squadre che giocano, corrono e picchiano – spiega Michele Monighetti –. Ogni partita è complicata. Noi sappiamo cosa ci aspetta e dovremo farci trovare pronti».

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