Calcio

Il Lugano è pronto a difendere il suo fortino dal San Gallo

Domani i bianconeri ricevono il leader virtuale del campionato (1 punto in meno dall'Yb ma con una partita in meno) a Cornaredo, dove sono imbattuti da 7 partite

8 luglio 2020
|

Lugano da sette partite consecutive imbattuto a Cornaredo. Possibile? Più che possibile, reale. Uno sguardo al calendario e si nota come bisogna tornare molto indietro per trovare l'ultima sconfitta dei bianconeri tra le mura amiche: fino al 28 novembre 2019 e al ko 1-0 rifilato a Daprelà e compagni dal Copenhagen in Europa League, mentre per quel che riguarda il campionato è necessario risalire addirittura fino al 10 novembre, praticamente otto mesi fa, quando il Basilea si era imposto 3-0. Da quella partita il Lugano ha inanellato sul proprio campo appunto ben sette risultati utili consecutivi, tre pareggi e quattro vittorie, comprese quelle contro due delle migliori compagini di questo campionato, gli stessi renani e lo Young Boys. E domani in Ticino scende la grande sorpresa della stagione, quel San Gallo virtualmente capolista di Super League (piazza soffiatagli stasera dall'Yb grazie al 4-0 sul Thun nel derby bernese, in attesa del risultato di Cornaredo).

Mister Jacobacci prima di "tuffarsi" nel match di domani ha dapprima voluto tornare sulla gara persa domenica al Wankdorf con i gialloneri (3-0): «Direi che il risultato non ha rispecchiato quanto visto durante la partita – le parole del tecnico del Lugano –. Spiace per le due autoreti, Yao non ha colpe. Con il ragazzo non ho parlato dei due episodi, ma sono convinto che ha tanta voglia di riscattarsi. Il nostro possesso palla soprattutto nel secondo tempo è stato migliore, ma alla fine le tre reti subite ci hanno condannato. Vogliamo però subito tornare a guadagnare punti anche se di fronte avremo una squadra pericolosa come il San Gallo».

Attacco esplosivo ma difesa perforabile

Una compagine dall’enorme potenziale offensivo quella di Peter Zeidler (con 60 realizzazioni è il secondo miglior attacco dietro, di due gol, a quello dell'Yb), ma anche con una difesa decisamente perforabile (40 reti incassate contro ad esempio le 33 del Lugano)... «Hanno un attacco esplosivo ma allo stesso tempo subiscono diversi gol. Loro si giocano una bella fetta di campionato, stanno respirando l’aria dell’alta classifica e un pensiero a vincere il titolo pian piano iniziano sicuramente a farselo. Verranno qui per i tre punti e non ci regaleranno nulla. Dopo la scoppola con lo Zurigo (0-4 nel secondo match dalla ripresa, ndr), hanno subito reagito e fatto vedere che c’è qualità e carattere in questa squadra (3 successi filati, ndr). Quindi starà a noi provare di tutto per metterli in difficoltà e continuare la serie positiva casalinga. Voglio cattiveria, soprattutto sotto rete, a Berna ci è mancata».

Contro l’Yb erano assenti Maric e Gerndt, mentre Covilo e Janga hanno giocato solo parzialmente, li vedremo subito in campo? «Gerndt ha recuperato molto bene ed è pronto per gettarsi nella mischia. Maric tornerà a guidare la difesa, la sua esperienza è sempre importante, anche se Kecskes che lo ha sostituito mi è piaciuto. Janga, che ha giocato solo 45 minuti, dovrebbe partire titolare, stessa cosa per Covilo, dopo aver rifiatato potrebbe darci una bella mano a centrocampo».

Quanto a Custodio, che manca ormai da qualche partita? «Il giocatore sta migliorando, ha un problema alla cartilagine di un ginocchio che gli impedisce di allenarsi con il gruppo. Spero di poterlo utilizzare in qualche partita di fine campionato».

Jefferson e Pavlovic promossi ma non ancora a pieni voti

A Berna si sono visti all’opera i due nuovi acquisti, Jefferson e Pavlovic... «Jefferson con la palla ci sa fare, fisicamente però non tiene ancora i 90 minuti, deve calarsi nei panni della Super League e deve anche capire che con gli arbitri non bisogna discutere. Ha una mentalità diversa, ma gia capito come deve comportarsi. Pavlovic invece lo conoscevo già, ha giocato in Svizzera, quindi conosce questa realtà, ma anche lui non è al 100 per cento pronto dal lato fisico. Vedremo se mandarli in campo dal primo minuto o durante la gara. Non dimentichiamo che Yao e Lavancy giocando sulle fasce a oggi hanno fatto molto bene».

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE