Calcio

Anche Rüstü Reçber positivo al coronavirus

Seconda stella del calcio turco contagiata dal Covid-19. Era stato uno dei protagonisti dei Mondiali nippocoreani del 2002

Il caratteristico portiere
29 marzo 2020
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L'ex portiere della Turchia Rüstü Reçber è stato ricoverato in ospedale dopo essere risultato positivo al coronavirus. A darne notizia è stata la moglie del portiere grande protagonista dei Mondiali nippocoreani del 2002 con la nazionale Turca. «Rüstü è in ospedale ed è risultato positivo al test Covid-19», ha scritto Isil Reçber su Instagram. «Siamo sotto shock. Prima il decorso era normale, ma poi i sintomi si sono sviluppati rapidamente. Sono tempi critici e difficili», ha aggiunto, precisando che lei e i loro due figli, al contrario, sono risultati negativi ai controlli.

Rüstü Reçber, detentore del record di tutti i tempi della Turchia con 120 selezioni, era diventato un eroe nazionale ai Mondiali di calcio del 2002, che avevano visto la squadra raggiungere le semifinali e conquistare la medaglia di bronzo, il più grande risultato ad sempre per il calcio turco. Il portiere era facilmente riconoscibile in quel Mondiale giocato in Giappone e Corea del Sud per la sua lunga coda di cavallo nera e al prodotto nero che si spalmava sugli occhi, proprio come i giocatori di football americano. Ora 46enne, Rüstü Reçber si era ritirato nel 2012, dopo aver giocato per due club di Istanbul, Fenerbahçe e Besiktas, e aver trascorso un anno con la maglia del Barcellona dal 2003 al 2004.

Dopo l'allenatore del Galatasaray ed ex allenatore della nazionale Fatih Terim, che lunedì aveva annunciato la sua contaminazione, Rüstü è la seconda stella del calcio turco positiva al Covid-19.ç

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