Calcio

Il Maracaña apre le porte ai pazienti Covid-19

Il Flamengo ha messo a disposizione della città carioca lo stadio per accogliere i malati, in modo da alleggerire gli ospedali

In attesa che si torni a giocare a calcio (Keystone)
23 marzo 2020
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Il Maracanã di Rio de Janeiro, che ha ospitato le finali dei Mondiali di calcio del 1950 e del 2014, potrebbe diventare un centro di accoglienza per i malati di coronavirus. Il Flamengo, che gestisce lo stadio unitamente ai rivali del Fluminense, ha messo lo stadio a disposizione della città carioca.

Anche altri club brasiliani come il Botafogo, il Corinthians e il Santos hanno messo a disposizione le loro strutture alle autorità federali e locali nella lotta contro il coronavirus. Le immagini hanno già mostrato come lo stadio Pacaembu di San Paolo, ad esempio, sia stato trasformato in un ospedale con più di 200 posti letto. L'idea è che gli stadi e i centri di formazione vengano riconvertiti in centri di accoglienza per i pazienti, alleggerendo cosî il carico sugli ospedali qualora il virus continui a diffondrsi in Brasile, consiodeando che il sistema sanitario locale non è preparato a eventuali impennate dell'infezione, soprattutto per quantità di letti di terapia intensiva. Attualmente, il numero di persone infettate in America latina ha superato quota 1'000 persone; 25 i decessi.

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