Calcio

Il Lugano perde con il Copenhagen ed è fuori dall'Europa

A San Gallo i bianconeri giocano anche meglio degli avversari ma sprecano troppo e si inchinano 1-0. Inutile a questo punto l'incontro a Kiev del 12 dicembre.

28 novembre 2019
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Privato all’ultimo anche di Vécsei e Maric (problemi muscolari per loro) oltre ai vari Rodriguez (ammalato), Gerndt, Sabbatini e Holender (infortunati), Jacobacci ha rimediato inserendo Kecskés nella difesa a quattro e il 20enne Guidotti (esordio da titolare e seconda presenza assoluta con la maglia bianconera per lui) a centrocampo, uniche due modifiche rispetto all’undici titolare schierato nella vittoria di domenica a Thun.

1° tempo: il Lugano crea, il Copenhagen segna

Dopo un brivido iniziale per Baumann con un cross avversario che è sfilato non lontano dal palo, in campo si è visto un sostanziale equilibrio, con i bianconeri che hanno provato a loro volta a rendersi pericolosi al 12’ con una conclusione da fuori di Junior intercettata dall’estremo difensore avversario Johnsson. Lo stesso brasiliano ha poi sprecato malamente un favorevolissimo 4 contro 2, mentre al 22’ è stato Bottani a non riuscire a sfruttare un contropiede (quasi) solitario. Al 25’ la prima grande occasione sui piedi ancora di Junior, che dopo il lancio millimetrico di Obexer si è visto sbarrare la via del gol da Johnsson. Gol sbagliato e come spesso accade gol subito, con Thomsen che sull’azione successiva ha raccolto in tuffo un po’ troppo facilmente un traversone dalla destra insaccando di testa l’1-0. Una doccia fredda che ha frenato lo slancio del Lugano e permesso agli ospiti di schierarsi e attendere gli avversari, in sostanza “bloccando” la partita a uno sterile possesso palla bianconero. Estemporanea, ma grossa, l’occasione sul finire di tempo per Lavanchy, fermato dal portiere svedese in uscita appena dentro l’area.

2° tempo: C'è l'orgoglio ma non (più) le occasioni

Un canovaccio proseguito anche nella ripresa, con la squadra di Jacobacci incapace di abbattere il muro avversario, tanto che la prima opportunità è caduta solo a un quarto d’ora dal termine, anche se bella grossa pure questa: appena entrato in campo, Covilo ha sfoderato la sua arma migliore (il colpo di testa), ma praticamente a porta vuota ha mandato a lato. All’85 Lavanchy ha poi salvato sulla riga e la traversa ha evitato a Baumann di subire un gol-beffa (ha rinviato direttamente contro l’attaccante avversario), ma non è comunque servito a evitare al Lugano la terza sconfitta e l’eliminazione dall’Europa League.

Il tabellino

Lugano 0
Copenhagen 1
(0-1)
Rete: 27’ Thomsen 0-1
Lugano: Baumann; Lavanchy, Kecskés, Daprelà, Obexer; Custodio; Junior (62’ Dalmonte), Guidotti (76’ Covilo), Lovric, Aratore (70’ Sasere); Bottani
Copenhagen: Johnsson; Bjelland, Papagiannopoulos, Nelsson, Bengtsson; Bartolec, Biel (74’ Falk), Daramy, Zeca, Thomsen (78’ Mudrazija); Sotiriou, Santos (85’ Varela)
Arbitro: Eskov (Rus)
Note: 1’281 spettatori. Lugano senza Rodriguez (ammalato), Maric, Vécsei, Sabbatini, Gerndt, Holender (infortunati) e Crnigoj (non convocato); Copenhagen privo di Wind, Boilesen e Andersen (infortunati). Ammoniti: 36’ Zeca. 49’ Guidotti. 60’ Junior. 81’ Custodio. 90’ Papagiannopoulos

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