Ibrahimovic all'Hammarby solo come socio, il Milan sogna ancora

Torna effettivamente in Svezia Zlatan Ibrahimovic, che ieri sui social aveva postato l'immagine di una maglia dell'Hammarby con il suo nome. Ma non per giocare a calcio, perlomeno per adesso. Il campione svedese che ha da poco chiuso la sua avventura americana con i Los Angeles Galaxy è infatti diventato co-proprietario (per un quarto) del club di Stoccolma acquistando il 50% delle quote di Aeg Svezia, holding che deteneva la proprietà del club e che è anche proprietaria degli stessi Galaxy. Il 38enne ex di Ajax, Juventus, Inter, Barcellona, Milan, Psg e Manchester United si è detto soddisfatto di questa nuova avventura intrapresa: "L'Hammarby è un club fantastico, ha sostenitori calorosi e viene rispettato a Stoccolma e in tutta la Svezia. Mi sono sempre piaciuti la squadra e i tifosi, sono rimasto colpito che ciò che è stato fatto negli ultimi anni, dentro e fuori dal campo. Unirmi a questo club è divertente ed emozionante". Nell'annuncio anche le parole di Richard von Yxkull, presidente dell'Hammarby: "È una cosa nuova per noi, ma sicuramente molto eccitante. Cerchiamo di sviluppare il club, il prossimo anno giocheremo in Europa. Ibrahimovic è la persona giusta, ha passione e mentalità vincente. È ancora presto per spiegare nel dettaglio come Zlatan contribuirà alla nostra crescita, ma c'è sicuramente un grande potenziale in questa collaborazione".

Rossoneri in pole position

Un mistero svelato che ne lascia di conseguenza un altro da risolvere: quale sarà la prossima squadra di Ibracadabra? Tra i club interessati allo svedese ci sono anche Milan, Bologna e Napoli. I rossoneri rappresentano forse l'ipotesi più vicina, hanno già formalizzato una prima offerta e nei prossimi giorni potrebbero avere un nuovo incontro con i rappresentati dello svedese per capire meglio le intenzioni di Zlatan; il Bologna punta sullo stretto legame esistente tra Ibra e Sinisa Mihajlovic; mentre il Napoli ha nel presidente Aurelio De Laurentiis il principale sostenitore dell’operazione che porterebbe nuovamente lo svedese a lavorare con Ancelotti. In ogni caso entro inizio dicembre dovrebbe cadere la decisione di Ibra.