Calcio

Dopo due anni l'Fc Lugano torna a vincere a Thun

I bianconeri si sono imposti grazie alle reti di Aratore, Bottani e Daprelà. I padroni di casa recriminano per due pali colpiti da Ahmed e Rapp

24 novembre 2019
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Era dal dicembre di due anni fa che il Lugano non espugnava più la Stockhorn Arena di Thun. Ci è riuscito quest'oggi con un chiaro 3-0 che segna il secondo successo sulla panchina bianconera di Maurizio Jacobacci. Un successo che ridà slancio alla compagine bianconera alla vigilia di una settimana molto impegnativa, con l'appuntamento di Europa League di giovedì a San Gall o contro il Copenhahen e quello di domenica a Cornaredo con il lanciato Servette.

Successo meritato

Il Lugano ha chiaramente legittimato il successo nel canton Berna, grazie a una buona prestazione che, finalmente, ha portato in dote anche qualche gol. Già dopo poco più di un quarto d'ora la compagine ticinese aveva messo da parte fieno a sufficienza per campare di rendita sull'arco di tutta la sfida. Sono bastati quattro minuti, infatti, per trovare la rete di apertura, grazie a una conclusione a giro di Aratore da dentro, conclusione che ha trovato l'effetto giusto per superare Faivre grazie a una deviazione di un difensore bernese. Al 17' il portiere Faivre si è reso protagonista di un clamoroso infortunio, quando su passaggio a ritroso di Gelmi, ha rinviato direttamente sui piedi dell'accorrente Bottani, per il quale è stato un gioco da ragazzi depositare in porta il pallone del 2-0. Con Custodio davanti alla difesa e Bottani unica punta, i bianconeri hanno saputo più volte rendersi pericolosi contro un Thun che ha mostrato tutti i suoi attuali limiti. Ma ha pur avuto un colpo di mano dalla Dea bendata, segnatamente al 23', quando un colpo di testa ravvicinato di Rapp è stato respinto da Baumann; la palla è finita sui piedi di Castoman che ha sparato una bomba da pochi passi, deviata in maniera magistrale dal portiere bianconero; ma l'azione non si è esaurita e Ahmed ha provato il diagonale basso, infrantosi però sul palo

Un legno anche per Rapp

Anche nel secondo tempo il Thun si è reso pericoloso. Al 63' una deviazione al volo di Rapp da centro area si è stampata sull'interno del palo, con la sfera che ha attraversato la larghezza della porta senza superare la linea. Alla fine. anche in un secondo tempo controllato con qualche difficoltà in più, il Lugano ha trovato il modo di andare in gol con un colpo di testa di Daprelà su corner di Lovric. Il Lugano torna dall'Oberland con tre punti in saccoccia, frutto di una prestazione convincente. Una bella iniezione di fiducia che permetterà a Jacobacci di lavorare con serenità.

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